Fonte :www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Altra aria nel Duomo di Salerno, quella che mancava da un bel po',sempre più sacrario e poco casa dei fedeli. Il concert :"La notte di Benino" organizzato e autofinanziato dalla compagnia "Daltrocanto" , noto gruppo salernitano, che porta in giro le tradizioni e la musica della nostra terra, ha avuto la capacità di mescolare dolcezza e vivacità, liturgia religiosa e vitalità. Il suono della zampogna e della ciaramella evocano un tempo, e neanche tanto lontano, stritolato com’è dai ritmi moderni, in cui gli zampognari passavano per le case e suonavano la novena per l'Immacolata e preparavano gli otto giorni che precedevano il Natale. Senza demonizzare nessuna delle iniziative che oggi precedono la festività più bella dell'anno, il suono della zampogna era tutta un'altra musica. Nella penombra avvolgente del Duomo, a metà della imponente navata centrale, il gruppo musicale si è esibito in canti tradizionali, accompagnati, oltre la zampogna e la ciaramella da tammorra e castagnette ed altri strumenti caratteristici. Ad iniziare il concerto ospiti illustri venuti appositamente da Udine e dintorni (Giovanni Floreani dell’ Associazione Fur Clap di Udine, Claudio Milano, Toni Pagliuca, tastierista del gruppo musicale " Le Orme", famoso negli anni 70 e Lorenzo Marcolino) attenti e virtuosi portavoce delle tradizioni musicali del Friuli Venezia Giulia. Alle atmosfere ovattate elitarie ed evocative di intrecci liturgico-popolari di quelle lontane terre ecco contrapporsi il suono vitale, accattivante ed energizzante delle tammorre su cui si eleva la voce, strumento naturale, di Paola Tozzi. Dolcissima la sua interpretazione della "Ninna Nanna per i 700", composta da Flavio Giordano e Bruno Mauro, che, pur alludendo alle vittime infantili degli sbarchi clandestini, viene dedicata, come sottolineato da Antonio Giordano, a Gesù Bambino. Non mancano timidi passi di danza dei ballerini Loredana Marino, Carlo Del Galdo e Roberta Verderame che non si avvicinano mai ai limiti della licenziosità, infatti il concerto, pur supportato da strumenti inusuali per un contesto religioso, mantiene la sua intatta sacralità.
Compagnia "Daltrocanto": Paola Tozzi (voce), Martino Brucale (ciaramella, flauti, sax tenore e sax soprano), Antonio Giordano (zampogna, bouzouki greco, chitarra battente), Flavio Giordano(basso elettrico), Bruno Mauro (chitarra classica, bouzouki irlandese), Luca Lanzara (tamburi a camice, mandola), Alessandro Ferrentino (batteria, percussioni, disco armonico), Kalimba Maria Anna Siani (violino).
Maria Serritiello
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