Non ho altre parole per descrivere il disorientamento per la pandemia che ha colpito l'italia ed il mondo. Un tempo senza tempo, il nulla opaco e solo poche azioni di sopravvivenza. Attesa e paura per la fine.Riusciremo a vivere ed a dimenticare?
(Sema)
E’
la mia città
di
Maria Serritiello
E’ la mia città
che nuda s’aggira
senza fiocchi, merletti
e tacchi sull'asfalto.
Sospesa come in un quadro
appeso al muro,
luoghi assenti, rinchiuso l’uomo,
ma il giorno e la notte ci sono.
Da lontano il cane latra
e stride il gabbiano solo,
come in casa la vecchiaia.
La natura si riveste, ravviva i colori
e invita all'amore le gemme appartate
dall'incrocio del balcone.
I fiori nati, li cullo solo io,
vecchia madre e custode.
Maria Serritiello
8/4/2020
Tempo di Quarantena
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