14-2-2019
Cari ragazzi, il vostro ricordo per mio fratello mi commuove e mi conferma che con voi ha vissuto felice. Vi conosco uno per uno, la nostra casa era sempre aperta ed io ero contenta di sapervi in 15-20, nell'altra stanza, mentre studiavo per laurearmi. A volte le vostre voci mi distraevano, ma lasciavo fare, perché mio fratello era contento con voi e non era solo. Fermo nel mio blog, le parole di Bruno e Lucio, perché se ne conservi traccia. Antonio sarà molto soddisfatto, nel leggervi qui,sì, perché chi, come lui, ha donato amicizia e ne ha ricevuta, non morirà mai. Continuate a ritenerlo con voi, nelle vostre rimpatriate, nei vostri discorsi, nell'amicizia che va oltre i confini, sarà il più bel dono che vi sarete fatti.
Non a caso il ripetuto ricordo di Antonio giunge oggi, giorno dell'amore, quello amicale che è il più puro, per averne dato tanto e ne riceve ancora da voi, mitica classe e da quanti l'hanno conosciuto. Da parte mia GRAZIE
Maria Serritiello
Al nostro caro Antonio Serritiello amico di tante goliardico.. 2 febbraio 2014
Cari ragazzi, tanti anni fa, la roulette della vita, decise di accomunare un gruppo di giovani sconosciuti adolescenti ,nella
stessa aula scolastica. 5 anni in comune fecero di loro un corpo unico . L'amore che li legava e li lega tuttora , va oltre i confini
del tempo e della vita. PINO FIORE, TOTONNO e per tutti gli altri la frase che vale è: "l'assenza è sempre presenza". E fuor
di retorica è la pura verità. PERCHÉ 'NOI PARLIAMO DI NOI, sempre. Ci raccontiamo, ridiamo e ci incazziamo assieme o anche
da soli, perché basta uno di noi che, in qualsiasi momento delle nostre giornate, sfiori col pensiero, un vecchio compagno, li ricordi
tutti. E questo vale ancora di più per chi del gruppo ha lasciato un segno più marcato, tra questi alcuni in particolare, TOTONNO
sicuramente c'è. C'è e non c'era; C'è perchè ci sono io, c'è Carlo, c'è Saverio, c'è Lucio, e poi Gianfranco, Mario, Pastarella, Scanzano , Monaco, e potrei continuare, ma vorrei dirvi che c'è anche Pino Fiore, che si è assentato (ma sempre presente), qualche anno fa.
IL racconto che precede ha molto divertito TOTONNO, ma anche un po' commosso. Perché noi siamo così: ridiamo e ci commuoviamo ma poi ci dicevamo: chissenefrega...da questa o dall'altra parte del mondo noi ci vediamo, parliamo, e facciamo cose non riferibili ...
C'è lo siamo promesso tanti anni fa, quando scrutandoci l'un con altro per la prima volta, capimmo che niente ci avrebbe mai diviso, neanche l'infinito.
VI ABBRACCIO FORTE, E UN BACIONE FORTE A MAMMA.
P.S. Perdonatemi, ma dovrò scrivere un altro racconto strambo: l'ho promesso a TOTONNO, e non vorrei farlo incavolare..
vi voglio bene Bruno e Lucio Melfi
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