« Ad un tratto la verità brutale ristabilisce il rapporto tra me e la realtà. Quei nidi di vespe sfondati sono case, abitazioni, o meglio lo erano. » |
(Alberto Moravia, Ho visto morire il Sud) Il terremoto dell'Irpinia del 1980 fu un sisma che si verificò il 23 novembre 1980 e che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale |
Caratterizzato da una magnitudo di 6.8 (X grado della scala Mercalli[4]) con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza, e Conza della Campania, causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.[3Il terremoto dell'Irpinia del 1980 fu un sisma che si verificò il 23 novembre 1980 e che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale.
NEL 1980 INSEGNAVO A RICIGLIANO E NEI BANCHI, DOPO QUELLA SERA INFERNALE ,NON TORNARONO PIU' NEI BANCHI DUE MIE ALUNNE:
ANNA PIEGERI
ROSA SABIA
COME TRASCORREMMO L'ANNO SCOLASTICO, RIPRESO SOTTO LE TENDE, ME LO PORTO NEL CUORE COME IN QUELLI CHE RESTARONO.GIOVANI RAGAZZI SI TROVARONO DI FRONTE LA MORTE E NE CAPIRONO GLI EFFETTI DOLOROSI CHE LASCIA
VI PENSO SPESSO E A QUANTI PROGETTI VI SONO STATI NEGATI.
VI ABBRACCIO OVUNQUE VOI SIATE
LA PROF
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