Pagine

domenica 3 aprile 2011

La donna che parlava ai libri



IL LIBRO DA LEGGERE


DANTE MAFFIA
LA DONNA CHE PARLAVA AI LIBRI


«Il sapere è un atto di contrizione
che deve essere continuamente acceso»
(Dante Maffia, La donna che parlava ai libri)

GIOVEDI'14 APRILE ORE 18
SALA GONZAGA
VIA DELLA CONSOLAZIONE,4
ROMA


EDILET
PRESENTA

LA DONNA CHE PARLAVA AI LIBRI
DI DANTE MAFFIA

INTERVENGONO

RINO CAPUTO
ARNALDO COLASANTI
ALDO ONORATI

COORDINA MARCO ONOFRIO

Il testo è un insieme di piccoli racconti, eppure le tessere di questi raccontini costituiscono un romanzo, suggestivo, ammaliante, originale. Pagine che fanno pensare, riflettere e che si coniugano argutamente con note bizzarre, curiose, simpatiche.
In quei raccontini apparentemente semplici vi è : il tormento dell’uomo, la pesantezza del vivere, la leggerezza dell’esistenza, la saggezza, l’ironia, la complessità, la superficialità, il sogno di grandezza e di eternità, le piccole umane aspirazioni di ognuno di noi. Ma soprattutto l’amore per i libri, la conoscenza, il sapere, l’omaggio alla parola; su tutto lo spasimo della poesia.


DANTE MAFFIA (Roseto Capo Spulico, 17 gennaio 1946) è un poeta, romanziere e saggista italiano.

È nato in Calabria e vive a Roma. Ha scritto opere tradotte in molte lingue.

Fu scoperto nel 1974 da Aldo Palazzeschi, il quale firmò la prefazione della sua prima raccolta di poesie. A lungo si è dedicato alla ricerca e all'insegnamento nell'ambito della cattedra di letteratura italiana del prof. Luigi Reina, presso l'Università di Salerno.

Ha fondato riviste letterarie di prestigio come "Il Policordo", e diretto "Polimnia". Come critico letterario ha collaborato inoltre col quotidiano "Paese Sera".

Il suo lavoro più importante è Il romanzo di Tommaso Campanella, del 1996. Il suo ultimo romanzo si intitola Il poeta e lo spazzino, edito da Mursia e prefato da Walter Veltroni. Per quanto riguarda i suoi lavori di poesia sono da segnalare Lo specchio della mente e Il canto della rana e dell'usignolo; sono in ogni caso numerosissime le sillogi pubblicate da Maffia.

Ha vinto diversi premi: Alfonso Gatto, Rhegium Julii, Montale, Un ponte per l'Europa, Insieme nell'arte, Stresa (1997) ed è stato finalista al Premio Viareggio (1974).

Nel 2004 Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito della medaglia d'oro alla cultura della Presidenza della Repubblica.

È il direttore editoriale della casa editrice Lepisma, diretta da sua figlia Lara.





Nessun commento:

Posta un commento