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domenica 10 aprile 2011

Ancora tu ? Ma non dovevamo vederci più... (Lucio Battisti)



EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA


FONTE:IL FATTO QUOTIDIANO.IT
DI CATERINA SOFFICI

Per la serie non facciamoci mancare niente, Emanuele Filiberto di Savoia diventa pure romanziere e questo è uno di quei casi nei quali si rivendica il diritto al “non l’ho letto ma non mi piace”. Il pregiato prodottino si intitola Mi fai stare bene e lo pubblica nientepopodimenoche Rizzoli. La storia racconta di un trentottenne che ha passato la sua esistenza a scappare da tutto, specialmente dalle grinfie della madre. L’originale trama prevede che un incidente cambierà la vita al viziato e vuoto personaggio il quale scoprirà l’umanità grazie a un bambino sensibile di 9 anni (sigh, che fa tanto “Incompreso”) e una fisioterapista (vanno forte, dopo il successo delle massaggiatrici del Salaria Sport Village di Bertolaso).

Dopo essere sbarcato sull’Isola dei penosi, dove si è cimentato come pescatore, al curriculum dell’ex rampollo stagionato manca solo di fare il pizzaiolo e il ciabattino, poi le ha provate tutte. Consulente finanziario, opinionista juventino a Quelli che il calcio, testimonial delle olive Saclà, ballerino, cantante a Sanremo, presentatore, candidato politico (il suo movimento “Valori e Futuro” prese lo 0,4 per cento dei voti) e sicuramente ci sfugge qualcosa nella lista della instancabile attività dell’ex giovanotto che si avvicina pericolosamente ai 40 anni senza ancora aver trovato l’identità smarrita in Svizzera.

Un personaggio in cerca di autore e forse Marco, il protagonista della prodigiosa fatica letteraria, ha qualcosa di autobiografico. Si legge sulla quarta di copertina: “Sotto il cielo di una Roma primaverile intrisa di profumi, una storia che ci riporta a credere nel destino e a sognare sulle note delle canzoni”. Roba forte, da far tremare le vene ai polsi di Moccia. Facevano prima a intitolarlo direttamente Sul cavallo bianco con il principe azzurro. Ma sulla copertina non ci sono candidi stalloni, solo un vecchio Vespone che fa tanto Vacanze Romane. Il libro è firmato semplicemente Emanuele Filiberto, senza cognome, come se Savoia non fosse già abbastanza sput…ato da poter apparire su un romanzetto rosa di questo tipo. E pare che per non essere da meno, anche Eco stia meditando di firmare il prossimo libro solo Umberto.

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