Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Fino al 16 maggio c.a.
è possibile visitare la mostra “Là dove Il sentiero si perde” dell’artista
Maria Elisabetta Novello presso la Galleria di Paola Verrengia di
Salerno, curata da Renata Caragliano e Stella Cervasio. Una
bella unione di donne, 4 di numero, volte a creare bellezza ed efficienza
espositiva. Nella lucida e trasparente galleria, per il vetro che l’avvolge, il
luogo è il sicuro porto per i quadri materici, dell’artista vicentina che
assembla con cura certosina e che vive e lavora a Gonars, in provincia di
Udine. Cenere, carbone, polvere sono i
materiali che l’artista manipola, conservando tracce del reale e trasformandosi
in teche di plexiglass, nelle quali stipa la polvere del Vesuvio, mescolata a
petali di ginestra, il fiore caro a Giacomo Leopardi per la sua umiltà, coraggio
e resistenza al contesto arido e deserto.
Le opere di Elisabetta
Novello, presenti in galleria, perciò, danno nuova vita alla natura arida
del Vesuvio, dove in perlustrazioni performative ha raccolto terra e cenere,
quest’ultima come simbolo di memoria e trasformazione e come ultimo residuo
della combustione del legno che rappresenta sia la fine che l’inizio di nuove
forme e significati. Aver usato la cenere del Vesuvio, poi, offre alle sue
opere un significato più intenso e locale.
Una gigantografia in
bianco e nero, nel fondo della galleria, con l’immagine della ginestra, irta
tra i cigli del Vesuvio chiude quest’esposizione a palcoscenico, dove il
visitatore è fruitore, è protagonista, è in simbiosi con l’artista.
La mostra è accompagnata,
inoltre, dallo scritto di Renata Caragliano e Stella Cervasio dal titolo
“Là dove il sentiero si perde” che richiama l’idea di un percorso discosto,
nell’ignoto ma anche nella dimensione della propria anima.
La Galleria Verrengia
La galleria Paola
Verrengia in Via Fieravecchia, 34- Salerno è stata fondata nel
1993. Fin dal principio si è focalizzata sull’arte contemporanea,
promuovendo opere di artisti giovani ed affermati in vari campi come pittura,
scultura, fotografia e video. Hanno presentato mostre di artisti celebri come Alighiero
Boetti e Gianni Asdrubali e nel tempo hanno collaborato anche con
importanti istituzioni e musei.
Maria Serritiello
www.lapilli.eu
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