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martedì 19 marzo 2013

Il 19 marzo San Giuseppe

                          
                                      



           San Giuseppe



IL FRITTELLAIO, IL FRITTELLAIO PAPA'...

Fonte: Blog Sicilia

TRADIZIONI E FESTIVITA'

Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe con le tipiche ‘vampe’ e la sua ‘tavolata’, ovvero la spartizione alla folla di panini benedetti e del rinomato minestrone a base di verdure, legumi, castagne secche e finocchietti che porta il nome di ‘Pasta di San Giuseppe’.
La sera del 18 marzo le famiglie che intendono esprimere una particolare devozione al santo allestiscono in casa un tavolo sul quale vengono poste paste, verdure, pesci freschi, uova, dolci, frutta, vino. Sono poi invitati a mensa mendicanti, familiari e amici.
Alimento tradizionale di questa festa è il dolce, nota con il nome di “frittelle” a Firenze e a Roma, “zeppole”,a  Napoli e  in Puglia, “sfince” a Palermo, preparato con farina di grano tenero, strutto e uova.
La vampa è un rito che ha luogo la notte a cavallo tra il 18 e il 19 marzo. Questo falò, nel suo significato originario, rievoca l’arrivo della primavera nei giorni precedenti la semina, quando i contadini bruciavano paglia e fieno avanzati e un fantoccio simboleggiante l’inverno.
Le mense e i falò si terranno, per quanto riguarda la provincia di Palermo, a: Caccamo, Giuliana, Chiusa Sclafani, Balestrate, Roccapalumba, Borgetto, Campofiorito, Misilmeri, Torretta, Monreale, Ganci,
Nelle altre province: Mirella Imbaccari (CA), Mazzarrone (CA), Ragusa, Acate (RG), Favaras (AG), Ribera (AG), Malfa (ME), Enna, Centuripe (EN), Valguarnera Caropepe (EN), Leonforte (EN), Catenanuova (EN), Marettimo (TP), Salemi (TP), Poggioreale (TP), Gibellini (TP), Calatafimi (TP










  

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