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sabato 31 marzo 2012

Modi di dire pasquali



Fonte: Amando.it

Ecco una lista dei più comuni modi di dire:

"ESSERE FELICI COME UNA PASQUA": riferito a chi manifesta una grande felicità, proprio perchè il giorno di Pasqua è un giorno di grande gioia.

"PASQUA ALTA": si utilizza questa espressione quando la data di Pasqua è in ritardo rispetto al tempo in cui ricorre normalmente, mentre si dice: "PASQUA BASSA" quando è in anticipo.

"VENIRE LA PASQUA IN DOMENICA": per indicare tutto quello che si verifica al momento opportuno, che arriva a proposito.

"LUNGO COME UNA QUARESIMA": si dice di una persona o di una cosa prolissa, noiosa, insistente.

"HA SCIUPATO TUTTO ADESSO E FA QUARESIMA": si riferisce a chi ha sperperato i propri beni,le proprie ricchezze e adesso fa digiuno, vive in povertà.

"GETTARE LA CROCE ADDOSSSO A QUALCUNO": si usa per addossare la responsabilità di un fatto ad un'altra persona.

"PORTARE LA PROPRIA CROCE": questo modo di dire deriva dalla salita al calvario di Gesù Cristo ed è da intendersi come la capacità di sopportare e accettare i momenti dolorosi della vita, così come ha fatto il Figlio di Dio.

"LA CROCE CHE CI SI FA DA SOLI E' LA PIU' PESANTE": questo indica quelle situazioni in cui siamo noi stessi a commettere delle azioni per cui in seguito ci pentiamo. Queste quindi risultano più difficili da superare rispetto a quando ci sono cause esterne.

"ESSERE COME SAN TOMMASO": questa locuzione viene usata per indicare una persona ostinata a credere ad un certo fatto accaduto (proprio come l'apostolo Tommaso che si rifiutò di credere ai compagni che gli riferivano dell'apparizione di Gesù risorto).





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