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venerdì 21 ottobre 2011

A proposito di "Sic transit gloria mundi "


QUDERNO A QUADRETTI
RUBRICA DI
MARIA SERRITIELLO

DA: WIKIPENDIA




JUAN DE VALDES LEAL(1682)
FINIS GLORIAE MUNDI
HOSPITAL DE LA CARITAD di SIVIGLIA

Sic transit gloria mundi "Così passa la gloria del mondo", in senso lato ("Come sono effimere le cose del mondo") è una celebre locuzione in lingua latina.

Deriva da un passaggio dell'Imitatio Christi : "O quam cito transit gloria mundi". Analogo il senso della locuzione "Mundus transit et concupiscentia eius" ("Il mondo passa e così la sua concupiscienza") nella prima lettera di Giovanni (2,17).

La locuzione viene citata anche a proposito di insuccessi seguiti a grandi trionfi, a volte in tono scherzoso, oppure in occasione della morte di personaggi famosi. Anche in questo caso, il senso della voce è piuttosto esplicito e non cambia.

La sentenza Sic transit gloria mundi è leggibile in molti cimiteri incisa su tombe di personaggi che in vita hanno goduto di popolarità.

In ambito ecclesiastico

Assieme alla formula Habemus papam, è una tra le locuzioni più conosciute riguardo alla nomina di un nuovo pontefice. Queste parole, secondo l'antico rito, venivano infatti ripetute dal cerimoniere al nuovo Papa subito dopo la sua elezione al soglio di Pietro

Con esse si intendeva rammentare al vescovo di Roma, nonché capo della Chiesa cattolica, la transitorietà del potere temporale e quanto, in ogni caso, la vita sia caduca così come vano sia ogni sfarzo del mondo terreno.

Durante la cerimonia di incoronazione infatti il cardinale protodiacono si avvicina al pontefice e pronunziando queste parole spegne una fiammella di una stoppa su un'asta: così come una fiamma si spegne in un batter d'occhio così anche la gloria del mondo svanisce in poco tempo. Il papa si inginocchia e riflette su ciò.


Questo per il veccchio mondo era ed è l'uso....

Oggi

fonte: sussidiario.net

Ancora prima di vedere tali immagini, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, aveva commentato alla sua uscita di scena con l’adagio latino “Sic transit gloria mundi”. Non sapendo, tuttavia, che, di norma, è sempre stato riferito ai Papi: “Così passa la gloria del mondo" – questa la traduzione – proviene da un passaggio dell’Imitatio Christi: "O quam cito transit gloria mundi”. Contestualmente, lo si attribuisce anche alla frate "Mundus transit et concupiscentia eius" (Il mondo passa e così la sua concupiscenza”) della prima lettera di Giovanni (2,17). Il cardinale Camerlengo, nell’annunciare l’elezione del nuovo Pontefice, gli ripeteva, nell’antico rito, la frase.

Nessuna pietas....per un'anima perversa, ma pur sempre un'anima, secondo i dettami religiosi
..,...Eppure in famiglia si vantano 3 zie suore.....

Voglio citare la locuzione correlata alla "sic transit gloria mundi"che dobbiamo ricordare tutti

Memento mori
(letteralmente: Ricordati che devi morire)



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