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lunedì 9 dicembre 2013

Se la gente imparasse a parlare per " cognitio causae"


Fonte: PD della Provincia di Salerno

La delibera dell’Antitrust finalmente mette la parola fine a sette mesi di aria fritta. Il garante della concorrenza e del mercato ha infatti confermato che per il sindaco Vincenzo De Luca non sussiste incompatibilita’ con una carica di viceministro che e’ solo virtuale. Correttamente l’Autorita’ ha evidenziato, accogliendo le deduzioni prodotte da De Luca, che la carica di viceministro non si è’ mai perfezionata a causa della mancata attribuzione delle deleghe, elemento costitutivo del procedimento di nomina a Vice Ministro.
Dunque De Luca non è incompatibile come viceministro. Solo in via subordinata, il garante avanza un’ ipotesi ulteriore di incompatibilità, in quanto il sindaco di Salerno ricopre – in assenza di deleghe – almeno la carica di sottosegretario di Stato, ugualmente incompatibile con quella di Sindaco.
Personalmente dissento anche dalla fondatezza di questa ipotesi subordinata. L’Autorita’ sostiene che per fare il sottosegretario non occorrono le deleghe. Ma si e’ mai visto un sottosegretario senza incarico ?
Nel diritto pubblico non può esservi un incarico privo di funzione. Quindi anche per il sottosegretario valgono gli stessi principi che valgono per il viceministro. L’unica differenze e’ dettata dalla legge: al viceministro devono essere conferite deleghe ampie per intere materie; al sottosegretario possono essere conferite deleghe limitate e puntuali.
Ma il problema non e’ giuridico-formale. E’ politico-sostanziale. Il Premier Letta non aveva chiamato il 3 maggio De Luca a Roma a fare il sottosegretario (in questo caso il problema non si sarebbe proprio posto perchè presumo che De Luca mai avrebbe accettato tale incarico) bensì a fare il viceministro.
Ora cosa accadrà?
Basta andare alla conclusione del film e capire chi è l’assassino. L’antitrust, che non ha poteri decadenziali ma unicamente un potere dichiarativo di accertamento, trasmetterà la propria delibera ai presidenti delle due camere. I due presidenti ovviamente non potranno sollevare alcun procedimento di incompatibilità di De Luca in quanto il sindaco non è parlamentare. Dunque dovranno trasmettere gli atti al premier Letta, in quanto la carica ricoperta da De Luca è governativa. Letta dunque prenderà atto di questa delibera, nella quale si dice che De Luca è incompatibile come sottosegretario.
A quel punto cosa farà il premier ?
Chiamerà De Luca potendo fare due cose: visto che l’Antitrust ha confermato che per perfezionare l’incarico di viceministro occorre ricevere le deleghe, potrebbe offrirle finalmente a De Luca, perfezionando così la sua carica. Oppure, ricordarsi di averle d’acciaio…e chiedere a De Luca se vuole fare il sottosegretario e a quel punto…..auguri al Premier.




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