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lunedì 2 gennaio 2012

Notte Magica a Salerno con Gianna Nannini



Fonte:lapilli Salerno
di Maria Serritiello

Così Vincenzo De Luca, il Sindaco votato il 75%, sopraffatto dall’entusiasmo, allo scoccare della mezzanotte, per il brindisi augurale, ha arringato la straripante folla di Piazza Amendola, giunta da ogni parte della penisola:

“Siamo in centomila, per il Capodanno più bello d’Italia. Grazie per esser venuti qui da tutta Italia da Bergamo e da Palermo per stare insieme a noi. Benvenuti nella città della luce che ha accolto milioni di visitatori per le Luci d’Artista. La nostra comunità è un simbolo ammirato del Sud che non si arrende, di un'Italia che vuole rinascere proprio nell’anno della celebrazione del 150mo dell’Unità nazionale. La S che vedete (ai lati del palco è il brand di promozione turistica della città, ideato da Vignelli - ndr) è la S di Salerno, della speranza, della solidarietà. Grazie di cuore e buon anno a tutti”.

Ad assiepare tanta gente, nella storica piazza della città, lungo tutta la Via Roma e all’altezza dei maxi schermo, allestiti in piazza Cavour ed al Teatro Verdi, è stata l’esibizione della rock star Gianna Nannini che ha letteralmente mandato in visibilio i fans, con il meglio del suo repertorio: i Maschi, Meravigliosa creatura, Notti magiche. Ma la città di Salerno con la Nannini ha un legame in più, che va oltre la preferenza ed è dato dalla sua canzone “Ti voglio tanto bene”. La scorsa stagione calcistica, prima del fallimento societario, il pezzo fu adottato dai tifosi della Salernitana come inno nella cavalcata che l’ha condotta inutilmente ad un punto dalla salvezza. Ed il momento più esaltante della piazza è stato proprio quando la cantante ha intonato il pezzo, nostalgicamente tra la folla si è levata la sciarpata della Salernitana, ora Salerno calcio, da parte dei tantissimi tifosi presenti al concerto, come augurio di successi calcistici futuri, già in atto.

Notte magica quella fornita, dalla cantante senese, a tutta la città che vive una splendida stagione di eccellenze e anche questo concerto va in quella direzione. L’anno che verrà sarà pieno di opere che si concludono o di ulteriori che s’iniziano.

Bella Salerno, bella la città che ha mostrato a l’Italia tutta la grinta che possiede e la voglia smisurata di cambiamento, seguendo il suo condottiero, artefice di questo bellissimo rinascimento.

Maria Serritiello
www.lapilli.eu/lapilli Salerno





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