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domenica 5 dicembre 2010


A PROPOSITO DEL TERREMOTO DELL'AQUILA


FONTE:BLOG TISCALI



L’Aquila, 1 dic. 2010 – “La ricostruzione e’ stata artatamente calibrata dal Governo per durare 24 anni. Dopo 19 mesi dal sisma,infatti,non e’ ancora stata avviata la ricostruzione vera cioè quella che interessa le abitazioni classificate “E” , le abitazioni situate nei centri storici dell’Aquila e del cratere e quella riguardante gli edifici pubblici”, lo dice il presidente del Consiglio comunale di L’Aquila, Carlo Benedetti.

“Se per la gestione della fase dell’emergenza si e’ operato con assoluta solerzia – rileva – per la fase decisiva della ricostruzione si e’ abilmente evitato di affrontare ogni problema nella sua reale complessità…”

Egregio presidente, guardi che i 24 anni dei quali Lei parla NON sono una provocazione, anzi mi auguro che siano veramente soltanto 24 anni, perchè nel decreto-Legge 28 aprile 2009 n. 39, convertito, con modificazioni, in legge 24 giugno 2009 n. 77, c’è scritto ben 33 anni!!!!!!!!!!! Sono quasi due anni che esistono queste cifre ed il sottoscritto era uno di quelli che era andato a protestare proprio contro queste date, purtroppo insieme ad appartenenti ai comitati che alzavano la voce per chiedere quanto costavano i bagni chimici o chiedendo di installare i CONTAINERS invece di costruire le case del progetto C.A.S.E.

E mentre io ed altri protestavamo, tutti (ripeto tutti) i politici dell’opposizione dove erano? Perchè non hanno votato CONTRO il decreto e, successivamente, CONTRO la legge?

O forse vuol dire che occorre mettersi l’animo in pace e cominciare ad entrare nell’ordine di idee che MAI verranno ricostruiti i centri storici?

Perchè se così fosse, allora sta dando ragione al premier quando aveva avanzato l’idea della “NEW TOWN” ovvero di ricostruire tutto daccapo abbattendo tutto quello che, oggi, è classificato tipologia “E” cioè diruto o gravemente danneggiato.

COME SI PUO' SPECULARE SUL DRAMMA DEL TERREMOTO......





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