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giovedì 28 aprile 2016

A Sonia Nardiello è stato dedicato il concerto all’Archivio di Stato di Salerno



Fonte :www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

E’ stato un concerto particolare, quello del 19 aprile scorso, all’Archivio di Stato di Salerno, dedicato a Sonia Nardiello, funzionaria dell’Archivio stesso. La mestizia è calata sui presenti, come un manto di lutto, nel ricordare chi frequentava con assiduità gli eventi musicali, tutti di ottima esecuzione e che si susseguono, grazie all’Associazione Culturale Cypraea, di Salerno e Provincia che li promuove. Avrebbe compiuto 51 anni la dolcissima Sonia, appassionata di musica, se non se ne fosse andata prematuramente, un anno fa, a far compagnia agli angeli. Era stata proprio Lei, anni addietro a mettere a disposizione, la bella Sala Bilotti dell’Archivio di Stato, per l’Associazione Culturale Cypraea. La presidente per Salerno e Provincia, la Prof.ssa Pina Gallozzi, unitamente alla famiglia della giovane, promuovendo il concerto di tre valenti pianisti: Alessandra Greco, Enrico Vigorito, Marina Rosato, hanno inteso così commemorarla, nel giorno del suo compleanno.
La sala Bilotti, affollatissima di persone, accorse al richiamo affettivo che li legava a Sonia, ha riecheggiato di fluide note di autori eccellenti e conosciuti come: F. Chopin, M. Ravel, F. Liszt, S. Prokofiev, C. Wieck,  Granados.
I giovani pianisti hanno eseguito
                                     Enrico Vigorito
  F. Liszt,: Am rhein im schonen strome
  S. Prokofiev: Sonata n:5
                                   Alessandra Greco
F. Chopin: Due Notturni op 27
M. Ravel: Sonatina
                                      Marina Rosato
C. Wieck: Mazurka e Notturno
Granados: Allegro de Concierto
Scorrono veloci, le abili mani, dei tre artisti, sui tasti e note appassionate si ascoltano, un fluido energetico passa dall’uno all’altro dei presenti assieme al ricordo di chi non c’è più. L’esecuzione perfetta dei giovani talenti hanno reso il concerto doppiamente ricordevole.
Un ramo bianco di ciliegio su di un cielo azzurro, su cui c’è scritto il nome con impresso il volto di Sonia, un post fisso, emanato dal pc, ingigantito e proiettato sul fondo, mentre a lato del pianoforte, un fascio di fiori bianchi stanno a ricordare la sua giovinezza.
 
Maria Serritiello
 
 

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