Pagine

mercoledì 4 aprile 2012

Come fare per calcolare il giorno preciso della Pasqua ogni anno


FONTE:AMANDO.IT

Come mai il giorno di Pasqua è così mobile sul calendario? Si potrebbe dire che è quaranta giorni dopo Carnevale. Facile, ma come sappiamo quando è Carnevale? Bene,
sappiate che si parte dal calcolo della Pasqua e di conseguenza si sa quando è Carnevale. Per sapere il giorno di Pasqua si parte dal solstizio di primavera che è il 21 Marzo, poi si deve verificare quando è il plenilunio, la luna piena, la domenica successiva al plenilunio è il giorno di Pasqua

Per semplificare: Consideraimo il 21 marzo, solstizio di primavera
osserviamo il Plenilunio sul calenadrio
la domenica successiva al Plenilunio è Pasqua
di conseguenza 40 giorni all'indietro è carnevale

Per i cicli della luna che sono di 4 settimane, ovviamente la Pasqua non può cadere dopo il 25 Aprile. E ci volle l’intervento di Costantino Imperatore per stabilire questo calcolo.

Un pò di storia....
La data era stata ereditata dalla Pasqua di Israele, che santificava i tempi agricoli come l’equinozio di primavera, ma con i due imperi ci furono alcune divergenze sanate con un editto imperiale.
Come vedete molte feste cattoliche si basano su ricorrenze pagane o sui cicli delle stagioni e sulla vita agricola che in passato era regolata su pratiche rurali.
Ci sono vari esempi, come la festa di Ognissanti, che si celebra il 1° Novembre, ha origine celtiche. Le popolazioni erano solite dividere l’anno in 2 fasi, una era quella della nascita, del rigoglio della natura e la ricorrenza era a Maggio, l’altro periodo era quello del letargo, della natura dormiente e si festeggiava a Novembre.
Ricorrenze simili erano in uso presso gli antichi romani e quando Cesare conquistò la Gallia queste festività si riunirono. Nel corso dei secoli quella che si riferisce all’addormentarsi della natura in inverno diventò il 1° Novembre e quella di Maggio (il 13) venne assegnata dal cristianesimo alla celebrazione di tutti i santi; nell’evoluzione dei secoli la Chiesa volle unire le celebrazioni a Novembre spostando la festa di Ognissanti.
Per il mondo non cattolico è rimasta e in seguito “importata” la festa di Halloween (All Hallows = Tutti i Santi + eve = Vigilia) che celebra la notte degli spiriti, dei morti, collegata quindi alla “morte” della natura dal 31 Ottobre al 1 Novembre.

Sempre seguendo le tradizioni agricole, alla natura addormentata, fu poi inserita la celebrazione dei Morti, il 2 Novembre, dalla Chiesa cattolica.
Anche Ferragosto, che la Chiesa cattolica ha poi fatto coincidere con la celebrazione dell’ascensione di Maria Vergine, erano le Ferie di Augusto, giorni dedicati alla celebrazione di feste in onore di divinità e dell’imperatore, spiegato così anche il nome e perché si dice “andare in ferie” equivalente a “andare in vacanza”.

Altre ricorrenze si sono poi perse nel corso dei secoli, altre sono rimaste solo in alcune culture, è però interessante come ci sia stato un riciclo di date e riti e simboli perché talmente assunti e in uso dalla gente che la Chiesa è stata costretta ad adeguarsi per avere seguito dal popolo della campagna.
Pensate che ancora oggi si ricordano come giorni più freddi dell’anno i giorni della Merla (29, 30 e 31 Gennaio) che sono premonitori di come sarà la Primavera, il 13 Dicembre Santa Lucia come giorno più corto che ci sia perché in passato cadeva il 22 Dicembre del calendario solare (solstizio d’inverno) e altre ricorrenze simili.

Nessun commento:

Posta un commento