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mercoledì 9 novembre 2016

Secondo anno di Zelig Lab On The Road al Teatro Ridotto di Salerno

 

Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Zelig Lab On The Road parte per il secondo anno consecutivo e come lo scorso anno, al Teatro Ridotto di Salerno, il luogo deputato della comicità. Il laboratorio, che andrà avanti fino alla fine di aprile, tende a formare, in modo professionale, il cast da mandare successivamente a Zelig di Milano. Salerno è l’unica città ospitante in tutto il Meridione, ma ce ne sono 9 spalmate sul territorio nazionale. Gianluca Tortora, direttore artistico della Rassegna “Che Comico” che si conferma di anno in anno con rilevante successo, è il fautore di questo importante laboratorio della comicità, strappato a Napoli e trasferitosi laddove è stato creato il riconoscimento più ambito, che è quello del “Premio Charlot”, 29 anni da compiere nel 2017.
Una carrellata di giovani aspiranti comici: Peppe Gallo, I su per giù, Michele Ventriglia, I Calabroni, Francesco Arno, Nicola Prudente e quelli già affermati Vincenzo Comunale ( Premio Charlot 2016), Gabriele Rega (finalista Premio Charlot 2016) Luca Bruno, Giovanni Perfetto, Andrea Monetta, presentati dal duo salernitano “I malgrado tutto”, disinvolti e padroni ormai della scena, ci prova, sostenuti, guidati e corretti dal talent scout Alessio Tagliento, umorista e autore televisivo italiano, pendolare da Milano. Due ore circa di show, filate via in scioltezza ed in allegria, ravvivate di tanto in tanto dagli scketches di artisti, che novelli non sono più, sia perché da molto tempo calcano le scene di teatri regionali e nazionali e sia per aver partecipato alle trasmissioni dei media nazionali, come Salvatore Gisonna e Chicco Paglionico. Tra i nuovi animatori di questo laboratorio, divertenti sono i siparietti del sicuro di sé che si atteggia a vip ma che nessuno conosce, del depresso cronico alla disperata ricerca di un padre di riferimento, quello del ladro gentiluomo che si emoziona per la miseria altrui e quello del prete che ha abbondonato la spiritualità, in favore della vita comoda e materiale. Personaggi possibili alla ricerca di un monologo o di una battuta che dia loro visibilità e che li proietti in alto, spinti da una vis comica, se non proprio da inventare, di certo da vivificare e personalizzare. Anche quest'anno la valentia artistica di Tagliento e la serena disponibilità dei curatori del teatro, sapranno affinare l’energia e gli sforzi dei debuttanti.
Maria Serritiello
 
 

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