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venerdì 25 novembre 2016

Il Porto delle Nebbie al Teatro del Giullare con il libro “Crimini dell’anima”

 
Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
Il 18 novembre scorso, al Teatro del Giullare di Salerno, il Porto delle Nebbie, Presidente Piera Carlomagno, l’associazione culturale, nata nel 2014, con l'intento di diffondere e promuovere i libri gialli, noir, thriller, attraverso organizzazione di eventi e presentazioni, ha ripreso l’attività per favorire, questa volta un noir scritto a sei mani, dal titolo: Crimini dell’anima. Tutte donne le autrici: Vera Arabino, Mariagiovanna Capone, Brunella Caputo, Gabriella Ferrari Bravo, Francesca C. Laccetti, Rosaria Vaccaro e altrettanto donne per il reading: Antonia Avallone, Brunella Caputo, Concita De Luca, Sabrina Prisco, Mimma Virtuoso. Il progetto, che ha portato alla pubblicazione del libro, nasce dal corso di scrittura noir, tenuto per 4 mesi a Napoli dalle sei autrici, con un maestro d’eccezione: Maurizio de Giovanni. L’antologia, curata da Maria Giovanna Capone, lei stessa tra le allieve del corso, è anche un esperimento editoriale, essendo il romanzo in forma collettiva, in cui ognuna passa il testimone all’altra, senza per questo intaccare lo stile di ciascuna o trascurare il filo conduttore del racconto. Una narrazione fuori dalle righe, che delinea sei anime di donne, tutte votate al fatto di sangue, ingigantendo e portando al parossismo i vizi capitali. Intorno a sentimenti livorosi quali l’invidia o la gelosia o un modo di essere normale si costruiscono racconti intriganti e anime nere di donne Cosi, scorrendo le pagine, s’incontra, per citarne alcune, la rassicurante segretaria descritta da Brunella Caputo, la manipolatrice, di Vera Arabino, l’ambiziosa di Rosaria Vaccaro fino ad arrivare all’anonimo uomo delle pulizie di Mariagiovanna Capone, brava nel raccontare l’universo maschile. L’antologia, nata quasi per gioco, si sta rilevando un’intelligente operazione editoriale, per l’anomalia dell’impianto e trampolino di lancio, venerdì sera, è stato “Palcoscenico noir” promosso dal “Il Porto delle nebbie”, che prende il nome dal romanzo poliziesco del 1932 di Georges Simenon, con protagonista il Commissario Maigret. Ottimo, come sempre, il reading se a leggere sono le brave attrici del Teatro del Giullare, accompagnate da musiche evocative e tanghere di Astor Piazzolla, scelte da Virna Prescenzo che ha curato anche il disegno delle luci.
 
Maria Serritiello
 
 


 
 

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