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giovedì 19 luglio 2012

Fuma la "droga del cannibale" e sbrana la ex, arrestato a Genova


Accusa di lesioni gravissime per un russo di 26 anni. Ha preso a morsi una ragazza ucraina che è stata ricoverata


A Genova un giovane di 26 anni di origine russa è stato arrestato dalla polizia dopo aver tentato di sbranare l'ex fidanzata ucraina di 24 anni sotto l'effetto della cosiddetta "droga del cannibale", una sostanza stupefacente che provoca istinti di cannibalismo. La ragazza, che è stata ricoverata all'ospedale San Martino con una prognosi di 25 giorni, ha raccontato agli inquirenti di aver incontrato l'ex fidanzato due sere fa e di essersi recata nella sua casa, in via Cipro, dove avrebbero fumato una sostanza bianca insieme a un amico del 26enne, che dopo aver consumato la droga avrebbe subito lasciato l'abitazione.
Una volta rimasti soli, la ragazza avrebbe chiesto all'ex fidanzato di andare a casa ma il giovane avrebbe reagito violentemente, picchiandola fino a farle perdere i sensi. Poco dopo la 24enne si è svegliata nuda e insanguinata, con l'ex fidanzato sopra, ancora intento ad azzannarla. Ad allertare la polizia, che ha fermato il 26enne mentre cercava di fuggire in stato confusionale, sono stati alcuni vicini di casa che avevano sentito le grida disperate della giovane. All'arrivo degli agenti, la ragazza era ancora nuda, con diversi segni di morsi sul corpo e il labbro quasi staccato.
Nell'appartamento i poliziotti hanno trovato quattro palline di una sostanza bianca e un involucro conteneNte una sostanza di colore scuro. Il giovane, in attesa del risultato delle analisi che stabilirà se la sostanza assunta dai due ex fidanzati era davvero la "droga del cannibale", chiamata anche "sali da bagno" o "settimo cielo", è stato arrestato con l'accusa di lesioni gravissime e denunciato per furto perché stava cercando di scappare con la borsa della 24enne

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