Prendo a prestito,
rimaneggiando, il titolo del Premio Strega del 1954, "Le lettere da
Capri" di Mario Soldati, anche quest'anno, così come quello scorso, mi avvalgo della corrispondenza, da Ischia, del il dott. Ferdinando Bianco, inserendola nel mio blog. "Lettere da
Ischia", dunque, per conoscere il pensiero, le riflessioni e egli incontri
interessanti del dott.re Ferdinando Bianco, direttore sanitario del bellissimo Complesso ELMA Park Hotel Terme &
Benessere di Casamicciola,
frequentato per fangoterapia, benessere e soggiorno turistico a 4 stelle.
(Maria Serritiello)
"La settimana del benessere termale"organizzata dal Comune
di
Ischia
di Ferdinanado Bianco
" La settimana
del benessere termale",organizzata dal Comune di Ischia, si è tenuta,
sotto l'egida della Associazione Termalisti isola d'Ischia, con la
collaborazione di Federalberghi Terme e la ASL Napoli 2 Nord. Un convegno dal titolo "Termalismo sull'isola d'Ischia" presso la
splendida location del Continental Terme di via Mazzella ad Ischia Ponte. Parterre eccezionale al tavolo dei relatori con il noto giornalista Ciro Cenatiempo a
fare con eleganza e professionalità da moderatore. Dopo i
saluti ed il benvenuto, necessari per la presenza di tanti illustri cattedratici, il prof.re Michele Miraglia Del Giudice, della "Federico
II" di Napoli ha illustrato l'azione efficace delle acque termali di
Ischia, nella terapia della rinite allergica ed in altre patologie respiratorie
su base immunitaria. L’uso delle acque termali, infatti, consente di ridurre sia l'entità
dei sintomi che la quantità degli antistaminici. Il professore Raffaele Scarpa,
direttore della U.O.C. di Reumatologia della stessa università, riport, invece, gli
esiti di uno studio svolto dalla sua Unità " La fangobalneoterapia
nell"artrosi del ginocchio" nell'isola d'Ischia "e prospettive
future". Dal che si evince chiaramente che, un trattamento fangobalneoterapico di
12 sedute, spalmate in tre mesi, aiuta per molto tempo i pazienti, i quali vedono i
loro sintomi migliorare, tanto da ridurre l'uso deglii antinfiammatori. Chicca
finale, la considerazione, che tale trattamento può risultare molto utile nelle
artriti reumatoide a condizione che si sia di fronte ad una patologia frenata
dall'uso di farmaci biologici, cioè di anticorpi monoclonali all' uopo sul
mercato da qualche tempo, laddove fino a poco tempo fa la presenza di tali
patologie erano un chiaro motivo di controindicazione a tale trattamento
termale.
Si va al coffeebreak, convinti che ancora
mancano notizie gratificanti tenuto conto che alla ripresa parleranno il dott.
Nello Carraturo, la cui figura è la personificazione dell'impegno a 360 gradi a favore del termalismo della sua amata isola e per far sì che raggiunga i massimi livelli possibili, coinvolgendo in tutto ciò ed in modo sapiente, gli albergatori termali, tramite la consapevole
collaborazione dei loro operatori fanghini, e altri calibri in materia.
Il dottor Carraturo ha
spiegato in che modo la "sua" ASL, utilizzando l'informatica
distribuita tra i termalisti, riesce a tenere sotto controllo gli elementi che
devono essere tenuti d'occhio per garantire al massimo l'efficacia del
termalismo isolano, che non ha esitato a paragonarlo ad un forziere d'oro, che va
solamente utilizzato al meglio proprio per le sue potenzialità. Un problema
che gli sta tanto a cuore da non saper mascherare la sua emozione che alla fine
ha preso il sopravvento scatenando tra il pubblico un applauso tanto spontaneo
quanto sincero. Ci sarebbe solo di ringraziarlo per tanto amore e passione. il convegno continua e prende la parola, il prof.re Francesco Aliberti illustrando gli sforzi che il
suo Dipartimento di Biologia compie per dare un contributo scientificamente
accettabile, affinchè una siffatta terapia, cioè, quella del fangobalneotermalismo,
possa uscire dai canoni soggettivi e diventare terapia a tutto tondo, per controllare, con tanto rigore scientifico, gli elementi e il percorso di essi ottenendo un prodotto ottimale attraverso uno standard preciso e prefissato.
A concludere
il convegno è il biologo prof di Igiene Marco Guida che aggiorna sui
contributi che la biologia può e riesce a dare nel promuovere con Scienza e
coscienza il termalismo di Ischia con le sue sorgenti diversificate e
significative. In questo senso la biologia molecolare dà una mano
fondamentale a capire la composizione delle molecole e dei microbi,
che rendono
ragione degli effetti benefici dello stesso. L'ipotetica ingegnerizzazione
microbica apre spiragli inimmaginabili perché scientificamente testati e
sostenuti da ricerche e consapevolezze, ormai, irrinunciabili. Entrati con
scetticismo e stanchezza, data l'ora, si esce dal convegno, con una consapevole certezza: i
giochi si arricchiscono di scienza e fede e si fanno duri. Presenti al convegno, una comitiva di medici
convenzionati del Norditalia.
Ferdinando Bianco
P.S una mia nota personale per il Dott.re Nello Carraturo
A proposito del dott.
Nello Carraturo, "termanologo"( consentitemi il neologismo, di fama
europea, mai attribuzione fu la più
azzeccata. E’ stato un ex calciatore, apprezzato nella squadra del suo paese
nei tempi andati, è autore di un libro, che evidenzia la sua approfondita
conoscenza del termalismo in generale e di quello ischitano in particolare, nel
quale inserisce tutto il suo accorato e viscerale amore per tutto ciò che è
ischitano. Di certo una persona che il poeta Franco Arminio ( paesologo di fama) vorrebbe, potrebbe e forse amerebbe incontrare, se non altro
perché rappresentante di quel' attaccamento al paese, tema tanto caro delle
sue poesie, così come credo che il Dott Carraturo leggerebbe volentieri le poesie
del nostro e ne riconoscerebbe la grandezza ( probabilmente le confronterebbe
con le sue, riposte in qualche cassetto). Quest'ultima è una supposizione
personale, meritevole di riscontro e chissà che non sia molto vicina al vero!
Ferdinando
Bianco
Ferdinando Bianco e' nato a Terzigno, in provincia di Napoli, ma ha
svolto la sua attività di medico, prima a Savoia di Lucania ed il restante ad
Avigliano in Basilicata. Ha due passioni, la frutta, meglio se colta
dall'albero e che mangia a iosa, ed il tennis, sport nel quale è
particolarmente versatile, ma essendo un uomo di scienza, e ' in costante
studio della prospettiva scientifica della problematica esistenziale, ovvero,
chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo ( il brodo primordiale). Da diversi
anni dipinge con tecnica mista e colori pigmentati e variamente assemblati. Ha
un curriculum espositivo di una certa importanza. Le sue opere possono
essere visitate sul suo sito: biancoferdopere
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