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sabato 13 maggio 2017

Giuseppe Toniolo, una vita spesa per il bene, ne ha parlato al Caffè dell’Artista di Salerno, Francesco Manca



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Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Al consueto appuntamento del lunedì, che da ben vent’anni e quest’anno ne cade il ventennale, si tiene all’associazione culturale il “Caffè dell’Artista" di Salerno, presieduta dalla professoressa Flora Battiloro, è intervenuto, il giorno 27 marzo, il giornalista Francesco Manca, responsabile del sud Italia per la Fondazione di Studi Tonoliani (www.giuseppetoniolo.com). Con chiare parole, all’assemblea attenta e numerosa, il dottor Francesco Manca, ben conosciuto dal Caffè dell’Artista, per le numerose collaborazioni intercorse con il sodalizio salernitano, lo stesso, infatti, è anche presidente dell’Associazione Culturale Prometeo di Torre del Greco, ha tratteggiato la figura dell’economista Giuseppe Toniolo e la sorta Fondazione di Studi Tonoliani. Conosciamo attraverso le parole del relatore, l’illuminata figura. All'incontro è intervenuto anche il professor Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, giornalista e presidente dell'UN.I.A.C. (Unione Italiana Associazioni Culturali).
Giuseppe Toniolo (Treviso, 6 marzo 1845 – Pisa, 7 ottobre 1918) è stato un economista e sociologo italiano, tra i principali artefici dell'inserimento dei cattolici nella vita politica, sociale e culturale della nazione italiana. È ricordato soprattutto come il fondatore della Settimana sociale dei cattolici italiani, il cui centenario si è svolto nel 2007. La settimana sociale, è un appuntamento fisso della Chiesa cattolica italiana, a cadenza pluriennale, in effetti sono riunioni di studio per far conoscere ai cattolici il vero messaggio sociale cristiano. Le giornate sono organizzate in lezioni e discussioni sui problemi sociali più attuali. Quest'anno la Settima Socile dei Cattolici italiani,giunta alla sua 48^ edizione, si tiene a Cagliari dal 26 al 29 ottobre. Giuseppe Toniolo è stato proclamato venerabile da Paolo VI il 7 gennaio 1971.
Nacque a Treviso, nella parrocchia di Sant'Andrea, nel 1845, in una famiglia della buona borghesia veneta. La famiglia si trasferì in varie città del Veneto per seguire il padre, ingegnere. Giuseppe frequentò le scuole medie in collegio a Venezia. Iscrittosi alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova, dove i suoi maestri furono Fedele Lampertico e Angelo Messedaglia, si laureò nel 1866; nel 1868 fu nominato assistente alla cattedra giuridico-politica e nel 1873 conseguì la libera docenza in Economia politica. Fu dapprima insegnante presso l'Istituto tecnico di Venezia (1874) e dopo una breve supplenza del Messadaglia nell'Università di Padova, fu chiamato come professore straordinario nell'Università di Modena e Reggio Emilia (1878), per approdare definitivamente come ordinario nell'Università di Pisa, dove tenne la cattedra di Economia politica dal 1883 alla morte, nel 1918. Le sue spoglie riposano presso la chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve di Soligo (TV). Nel 1878 sposò Maria Schiratti, dalla quale ebbe sette figli.
Il ruolo nel movimento cattolico.
La figura di Giuseppe Toniolo occupa un posto importante nella storia del pensiero e dell'organizzazione delFoto Giuseppe Toniolo laicato cattolico: nel 1889 fondò a Padova l'Unione cattolica di studi sociali, di cui fu presidente; collaborò anche con l'Opera dei Congressi. Dopo il suo scioglimento (1904), si occupò di riorganizzare l'Azione Cattolica. Fu ispiratore e promotore della prima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che tenne a battesimo nel 1907. Fondò nel 1893 a Pisa la Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie, e nel 1894, sulla scia aperta dalla pubblicazione della Rerum Novarum, formulò il primo programma politico cristiano democratico, il “Programma dei cattolici di fronte al socialismo”. Il Toniolo non fu mai propriamente impegnato nella sfera politica, ma fu tra i fondatori della FUCI. La sua partecipazione fu contrassegnata da una profonda sintonia con il magistero ecclesiale. Il 14 giugno 1971 papa Paolo VI chiuse l'esame della sua vita col decreto di eroicità delle virtù e oggi la Chiesa cattolica lo invoca come Venerabile. Per il suo contributo come professore e come ideatore della economia sociale cattolica cooperativistica, portata avanti dalle banche di Credito Cooperativo, due istituti sono stati intitolati a suo nome: la BCC "Giuseppe Toniolo" di Genzano di Roma e la BCC "Giuseppe Toniolo" di San Cataldo, in Sicilia. Il 14 gennaio 2011 papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante un miracolo, attribuito all'«intercessione del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo, Laico, Padre di famiglia».
La fondazione degli studi Tonoliani, presieduta dal prof. Romano Molesti, esistente da sette anni e precedentemente da 40 come Studi economici e sociali, è sorta per dare approfondita conoscenza del “Nostro”, altrimenti non sufficientemente riconosciuta, anzi per molti versi trascurata. Scopo principale, quindi, è quello di riproporre le sue opere, che contengono valori fondanti per un’economia umanizzata. In una realtà, quale quella contemporanea, in cui è stato smarrito il senso civico della convivenza, la Fondazione degli Studi Tonoliani, vuole offrire un orientamento a quanti si accingono ad operare nel campo sociale, attraverso il pensiero di Giuseppe Toniolo, massimo esponente del pensiero sociale cattolico. La fondazione, pertanto, promuove incontri, convegni, corsi di studi, pubblicazione di riviste e concorsi per i giovani. La sede della Fondazione di Studi Tonioliani Campania e Sud Italia è a Napoli presso la Basilica "Incoronata Madre del Buon Consiglio" Capodimonte, gentilmente concessa da Mons. Nicola Longobardo, rettore della Basilica di Capodimonte e assistente ecclesiale della Fondazione di Studi Tonioliani della Campania.
Per info: studitoniolianicampania@gmail.com   -  Cell. 3349295428.
Maria Serritiello
www.lapilli.eu

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