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domenica 28 febbraio 2016

All’archivio di Stato di Salerno si è esibito il giovane chitarrista Giacomo Monteleone


                                                     (Foto Maria Serritiello)

Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

I 20 anni li compirà il prossimo 26 febbraio, a dircelo è la Prof.ssa Pina Gallozzi, presidente di Salerno e Provincia dell’Associazione culturale Cypraea, nel presentare il chitarrista Giacomo Monteleone, al suo concerto all’Archivio di Stato di Salerno, il 23 febbraio.
Giacomo Monteleone, nativo di Siano, ha iniziato gli studi all’età di 9 anni, sotto la guida del Maestro Aniello Chierchia Vaccaro presso l’Accademia Mousikè di Castel San Giorgio, diretta dal M° Vincenzo Corrado. Attualmente frequenta il terzo anno del Triennio Superiore Specialistico di primo livello “chitarra indirizzo solistico” presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino, con il M° Lucio Matarazzo. Scorrendo il suo curriculum si legge che segue corsi di perfezionamento con chitarristi di fama internazionale tra i quali: Aniello Desiderio, Christian Saggese, Arturo Tallini, Andrea De Vitis, Alberto Mesirca e che ha partecipato a diversi concorsi internazionali ed europei, attestandosi tra i primi posti, tra cui: V Concorso Europeo Giovani Musicisti “Luigi Denza” di Castellamare di Stabia; Concorso Internazionale “I Musici di San Lorenzo” di Eboli.
Svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche e si è esibito alle rassegne: Un viaggio oltre le note (Castel San Giorgio), Riflessi(oni) in Musica 2011 (Salerno), Georges Bizet Guitar Ensemble (Piano di Sorrento), Falaut Campus (Salerno).
La chitarra su cui Giacomo suona è una Giuseppe Gagliardo
Gli arpeggi, che risuonano nella sala Bilotti, sono di una perfetta esecuzione e mandano letteralmente in visibilio il pubblico presente, che applaudendolo tanto, lo costringono ad eseguire ancora due pezzi a concerto terminato.
Alla domanda rivoltagli, dove si collocherebbe in una scala di valori, risponde con una valutazione di sette pieno. Vive la sua condizione di “numero primo” in modo semplice e naturale, impegnandosi a migliorare e a perfezionare le sue capacità, nonché a controllare la propria condizione psicologica, all’atto dell’esibizione. Una chicca che c’incuriosisce molto ce la fa notare lui stesso e riguarda la suoneria dell’Nokia, presa dalle prime note del Gran Vals di F. Tarrega, per cui nessun musicista attuale può rivendicare la paternità. 
Il Programma del concerto: 
F. SOR – Sonata op.15b (Meissonnier)
M. CAST. - TEDESCO – No hubo remedio (da Caprichos de Goya op.195)
H. VILLA-LOBOS   – Studio n.1
A. BARRIOS – Julia Florida 
M. GIULIANI – Variazioni sul tema della Follia di Spagna op.45
R. DYENS – Songe Capricorne
F. TARREGA – Gran Vals
J. TURINA – Hommage à Tarrega 
 
Maria Serritiello
 
 
 

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