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giovedì 7 febbraio 2013

Chi è Jon Favreau, il giovane speech writer di Obama

                                                     


                                         
                                                            Joan Favreau                                                      



                                                         "YES WE CAN"

27 anni, faccia da studente di college,  Jon Favreau  ha scittoe buona parte dei discorsi del presidente Obama Suo è lo slogan : "YES WE CAN"  Ora abbandona di scrivere per il presidente e scriverà liberamente forse per il teatro.


Tutti lo chiamano “Favs”, abbreviando il suo cognome.  E a ventisette anni è l’autore di buona parte dei discorsi che hanno aiutato Barack Obama a essere eletto.  A vederlo, Jon Favreau sembra ancora uno studente del college. «Tutti scherzano con lui e sembra così giovane, non sembra quasi vero – ha raccontato Ben Rhodes , un altro degli speech writer di Obama – Ma non serve molto per accorgersi che lui e Barack sono in totale sintonia: ha accesso a tutti e tutto, c’è un sacco di peso sulle sue spalle».

Per scrivere  per Obama, Favs e i suoi hanno fatto ricerche durate settimane, hanno intervistato storici e oratori, hanno ascoltato i discorsi inaugurali degli altri Presidenti. Poi, raccolto tutto il materiale, si è chiuso in uno dei tanti Starbucks di Washington e ha buttato giù una prima bozza in perfetto stile obamiano.
Perché, da quando lavora per lui, ovvero dal 2005, Jon Favreau ha letto tutti i discorsi del primo presidente afroamericano, i suoi libri e ha passato ore a conversarci, per capire cosa Obama volesse comunicare ai suoi elettori. «Almeno questa volta ho dovuto scrivere un discorso solo», ha scherzato, ricordando come per il giorno delle elezioni avesse dovuto prepararne due: uno in caso di vittoria e uno in caso di sconfitta. Per fortuna, per Jon le cose sono andate per il verso giusto, e ora sarà stato il più giovane speechwriter della storia della Casa Bianca.
Ma non è sempre stato tutto in discesa: appena laureato, a 23 anni, lavorò con un risultato diverso per la campagna elettorale di John Kerry. Una sconfitta elettorale che non lo ha scoraggiato, come non lo hanno scoraggiato gli attacchi di Hillary Clinton durante le primarie, quando il prossimo segretario di Stato, parlando dei sui discorsi, disse che sembravano poesia. Salvo poi aggiungere «Peccato che si governi con la prosa». Un attacco che non ha scalfito la fiducia di Obama. «Barack confida veramente in lui – ha chiosato David Axelroad, uno dei senior advisor del Presidente – E difficilmente confida così tanto in qualcuno da concedergli così tanta autorità sulle sue parole». D’altronde lo stesso Favreau lo ha ammesso: lavorare con un oratore competente come Obama ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. «È come essere il batting coach di Ted Williams (uno dei più grandi battitori della storia, ndr)», ha scherzato in un’intervista. 

Per saperne di più 

  • Chi è un ghostwriter?
    Il ghostwriter è un professionista che, lavorando dietro le quinte, concepisce e aiuta a scrivere libri per conto di un committente. Il ghostwriter ha alle spalle consolidate esperienze di scrittura nei vari generi letterari, conosce la tecnica dell'intervista, gestisce relazioni sociali a tutti i livelli.


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