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giovedì 24 gennaio 2013

“Il segreto di Emanuela Orlandi” di Pino Nazio

                                                 Copertina libro

FONTE; RETROSPETTIVE.COM
DI MAURO VALENTINI

Manca ancora la Verità sul doloroso caso di Emanuela Orlandi, la ragazza di 15 anni, cittadina vaticana, rapita a Roma quel maledetto 22 Giugno 1983, e che da fatto di cronaca si è trasformato nel tempo in un terribile intreccio che ha coinvolto servizi segreti, malavita organizzata e prelati in un connubio scandaloso.
Molte le piste investigative, da quei giorni fino ad oggi, in un caso che per la violenza del silenzio che si è imposto da sempre chi conosce la verità, evidenzia come dietro la povera Emanuela e la sua famiglia ci siano verità imbarazzanti e inconfessabili.
Pino Nazio, giornalista che ha dedicato molte energie al caso dai tempi della sua collaborazione a “Chi l’ha visto?”, ha voluto con questo libro fare il punto su tutte le ipotesi investigative, e con la tecnica del romanzo-inchiesta scuote il lettore dalle prime pagine, con una serie di informazioni inedite.
I due protagonisti del romanzo, che per espediente letterario attraverso la loro inchiesta, ci accompagnano nel gorgo terribile che si cela dietro la cronaca, parlano al lettore di riscatti e di ricatti, trame di potere e amicizie scomode di uomini santi, in un intreccio squallido ed incredibile che ha inghiottito l’innocenza di Emanuela.
Pino Nazio ha analizzato il racconto di Sabrina Minardi, che fu in “intima amicizia” con il boss della Magliana Enrico De Pedis; una dichiarazione terribile, che con un ritardo molto sospetto la donna fece pochi anni fa. La Minardi parla di una presunta prigione in una elegante palazzina di Torvajanica, dove i genitori di Sabrina andavano durante l’estate e dove Emanuela sarebbe stata portata e tenuta segregata.
Un luogo che sarebbe dovuto servire per una sola notte, ed in cui la ragazza sarebbe rimasta per settimane, così nascosta nell’anonimato della Torvajanica primaverile di allora, così diversa dalla città che è ora, abitata tutto l’anno.

Pino Nazio e Pietro Orlandi
Pino Nazio e Pietro Orlandi

E Torvajanica drammaticamente è anche lo scenario ultimo del racconto della Minardi, che narra quello che accadde nell’inverno seguente il rapimento sotto i suoi occhi.
Dopo un pranzo con il boss, in un ristorante del lungomare i due si recarono, racconta la donna ad un appuntamento con un fantomatico Sergio, uno dei compari di De Pedis,  e sempre secondo quanto asserisce la “pentita” i due malavitosi gettarono due corpi chiusi in sacchi in una betoniera di un palazzo in costruzione, uno dei quali lei suppone sia quello d Emanuela.
Ma questa è solo una delle ipotesi dibattute nel libro, ipotesi che occorre aggiungere il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi contesta con fermezza, visto che sono gli stessi investigatori a non ritenere attendibile la Minardi, e per la poco convincente circostanza in cui De Pedis, qualora avesse voluto sbarazzarsi del corpo più ricercato d’Italia, decida di avere tra i piedi una testimone così inaffidabile, che faceva non certo coppia fissa con lui, e che anzi veniva a detta di tutti usata come escort per riscuotere favori criminali.

Manifesto originale del 1983
Manifesto originale del 1983

“Il segreto di Emanuela Orlandi” (ediz. Sovera 176 pag.) è un libro che si legge tutto d’un fiato, attoniti difronte al male, è un libro ricco che sorprenderà i lettori narrando cose taciute da decenni, e che Nazio con grande attenzione e pazienza cerca di riportare alla ribalta per non far cadere nell’oblio della storia Emanuela.
Come ha dichiarato alla presentazione del libro Walter Veltroni, da sempre vicino alla Famiglia Orlandi “l’Italia è il paese delle storie irrisolte, in cui ha lavorato una vera e propria industria del depistaggio che ha giocato con il dolore della famiglia di Emanuela e delle altre vittime di quegli anni”.
Mauro Valentini (grazie a Tempi Nuovi www.tempinuovi.info)
il libro “Il segreto di Emanuela Orlandi” sarà presentato a Pomezia, Venerdi 25 Gennaio 2013 alle ore 17:00 presso l’associazione Culturale DURANGO in Via Metastasio 25. 

Manifestazione per la verità su Emanuela Orlandi
Manifestazione per la verità su Emanuela Orlandi







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