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giovedì 16 agosto 2012

Presentato a Villa Guariglia "Lunghi capelli" di Angela Procaccini


DI MARIA SERRITIELLO

Raito. Il  17 luglio scorso, alle ore 19, all'interno del ricco cartellone della XV edizione dei Concerti d'Estate di Villa Guariglia, l'associazione culturale ambientArti ha presentato "Lunghi capelli", silloge poetica che si è classificata fra i vincitori del Premio Poseidonia Paestum 2012.
L'evento si è svolto sul sagrato della Cappella di San Vito, scrigno storico del monumentale complesso di Villa Guariglia, a Raito di Vietri sul mare ed è stato introdotto da Alessia Benincasa, presidente di ambientArti.
L'autrice, Angela Procaccini, poetessa dal tratto raffinato e dall'ispirazione umana e sofferta, è ben nota negli ambienti culturali di Napoli e dintorni; autrice di 4 volumi pubblicati con l'editore Guida (per il quale cura la pagina di poesia sulla rivista "Guida ai libri") docente di Lettere classiche e attualmente Dirigente dell' ITN "Duca degli Abruzzi", ha scritto "Lunghi capelli", edito da Alfredo Guida Editore, in memoria della dolorosa e improvvisa perdita della figlia Simonetta Lamberti (Napoli, 21 novembre 1970 – Cava de' Tirreni, 29 maggio 1982) una bambina di 11 anni uccisa casualmente da un sicario della camorra nel corso di un attentato il cui obiettivo era il padre, il giudice Alfonso Lamberti, procuratore di Sala Consilina, con il quale stava rincasando in auto a Cava de' Tirreni dopo una giornata trascorsa al mare.
 Dalla prefazione di Ermanno Corsi leggiamo: ... Dal mare, con il suo carico di simbologie e di metafore, ai "Lunghi capelli". Sono i lunghi fili dell'esistenza: non una qualsiasi, ma quella che Angela Procaccini si porta dentro, causa, origine e giustificazione di un'inquietudine intensamente e lucidamente vissuta. Sono i lunghi fili degli affetti e della poetica dei sentimenti. Si alternano interlocutori ideali o virtuali richiamati da una memoria lontana, e presenze ineludibili la cui fisicità resta intatta nel trascorrere del tempo. [...] Il cerchio magico dei "Lunghi capelli" si stringe sempre intorno ai valori fondamentali e irrinunciabili. Si ricompongono figure circondate quasi da mistica sacralità: il padre e la madre rivisitati nel gomitolo ravvolto da giorni stanchi"; la piccola Simonetta rivista nel suo "dies irae" (e qui l'accorato e tenero rimpianto di Angela: "qualcosa si ruppe in me un giorno di maggio/ da allora mai più come prima"). Da allora la poetessa-mamma ha dato forza ai suoi giorni e sempre la figlia-bambina è risorta.
L'incontro con l'autrice è stato accompagnato dagli interventi di Anna Ciufo, poetessa ed artista, Irma Musella, magistrato, Armando Saveriano, poeta e Presidente di Logopea,  Luisa Tornitore, addetto stampa.
Anna Ciufo ha dato inizio al suo intervento partendo da un assunto condiviso dalla grande maggioranza degli artisti contemporanei ma la cui paternità viene attribuita ad Hemingway: la poesia, così come l'arte in genere, non va spiegata, piuttosto va vissuta; per tale motivo la Ciufo ha preferito occuparsi della forma e dello stile poetico della Procaccini piuttosto che del contenuto. "Quello di Angela, ha detto la Ciufo, è un dolore mai gridato, mai proposto in maniera plateale , bensì in maniera dolce ed incisiva. Nei versi di "Lunghi capelli" l'infinito, il verbo poetico per eccellenza non è mai usato; la memoria viene rievocata attraverso verbi all'infinito e, ancora più spesso, al futuro, e questo è il segno di come la poetessa sia proiettata verso la vita; paradossalmente, in ogni sua poesia emerge il sorriso". 
Armando Saveriano ha invece sottolineato quanto  la poesia di Angela sia "connotata da una straordinaria sinestesia sensoriale: luci, colori, odori, salsedine ed ha sottolineato quanto la poesia sia come una missiva invisibile scritta con inchiostro simpatico, leggibile solo da chi l'avvicina alla fiamma delle sensazioni".
La serata si è conclusa sul suggestivo e celebre terrazzo affacciato sul golfo, con il concerto del pianista coreano Lee Chulmin, vincitore del premio "A. Napolitano, Città di Salerno 2012".
Maria Serritiello


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