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domenica 26 agosto 2012

Al premio Pino Veneziano vince la compagnia Daltrocanto

DI MARIA SERRITIELLO

La Compagnia Daltrocanto, formazione salernitana di pregio musicale, per il genere popolare, di cui è la maggiore rappresentante, è stata premiata il 21 agosto, a Selinunte, all' VIII  edizione  "Premio Pino Veneziano". La manifestazione, nelle sue precedenti edizioni, ha assegnato il prestigioso premio al percussionista Alfio Antico, alla cantante Etta Scollo, allo scrittore, autore e regista Ascanio Celestini, all'antropologa siciliana Elsa Guggino, all'autore, attore e regista Fabio Monti, all'Officina Zoè, al regista Edoardo Winspeare, al cantautore Pippo Pollina. Il premio è dedicato alla memoria di Pino Veneziano, storico cantastorie siciliano, scomparso nel 1994. Dalla sua voce e dal suo dialetto tagliente rimasero incantati  anche Lucio Dalla, Fabrizio De André, che lo volle al suo fianco nel suo primo concerto in Sicilia, il poeta Ignazio Buttitta, che scrisse la presentazione al suo unico disco pubblicato nel 1975, definendolo "un cantastorie che fa politica e la sublima con la poesia" e finanche il poeta Jorge Luis Borges. Il prestigioso riconoscimento, per la Compagnia Daltrocanto e il suo mentore, Antonio Giordano, è l'ennesima riprova di quanto bene fanno, nel portare avanti il discorso musicale di memoria e di recupero. Sempre in viaggio per diffondere la conoscenza delle radici del canto popolare e  presente ovunque c'è da testimoniare, col suono prodotto da strumenti  tipici, a difesa e per i più deboli, la Compagnia Daltrocanto è divenuta ambasciatrice di valori positivi, in un'epoca, quella attuale, così priva di essi. Alla cerimonia di conferimento, ha fatto seguito, nella splendida cornice di Selinunte, l'incantevole cittadina della costa sud occidentale della Sicilia, sovrastata e impreziosita dall' antichissima acropoli greca, un festoso concerto dal vivo della Compagnia Daltrocanto.

Note
" La Compagnia Daltrocanto", è la formazione salernitana che si caratterizza per il suo personale ed originale modo di rileggere la musica popolare tradizionale, alla luce di sonorità nuove ed attuali. Il gruppo musicale  valorizza, per le sue sonorità, strumenti tipici come la zampogna e la ciaramella, non tralasciando, per altro, una coinvolgente interazione con gli altri, delle diverse aree geografiche e musicali, quali : chitarra classica, bouzouki  greco e irlandese, basso elettrico, tammorra e tamburello. La Compagnia è inserita nella Rete Italiana di Cultura Popolare per rappresentare  la città di Salerno . La Rete Italiana di Cultura Popolare, con sede a Torino, svolge contemporaneamente attività di studio e ricerca - attraverso il Comitato Scientifico - e di progettazione e programmazione di azioni mirate alla individuazione, tutela e valorizzazione, nel solco della modernità, delle tradizioni e delle diverse espressioni di cultura popolare.
Maria Serritiello



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