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giovedì 14 novembre 2019

Rosario De Martino è il punto luce di Via Giovanni De Falco






 di Maria Serritiello

Con due giorni di anticipo sull’evento luminoso di Salerno, Rosario De Martino, stilista, ha acceso una cascata di luci, circondando la facciata del suo negozio, per non essere da meno all’illuminazione della città che, venerdì 15 novembre, fascerà per 27 km Salerno. In verità l’illuminazione che rende festosa la città per tre mesi, ha uno stacco improvviso molto brutto sulla via Irno che va verso Fratte e la salita che va verso la Clinica del Sole. Non un minimo segno di allegria natalizia per un quartiere che, in tempi passati, dava l’inizio alla passeggiata panoramica dei salernitani sulla pineta o altrimenti detta il “Mazzo della Signora” e con l’attuale complesso dell’Irno Center che ha cambiato il look della zona, un’attenzione in più la si poteva meritare e siccome negli anni non si è verificata, ci ha pensato Rosario. La luce la si comincia a vedere all’inizio della salita, il brillio affretta il passo, sì da ammirare la lucentezza intermittente delle lucine che si riflettono nei giardinetti di fronte, da qualche anno rinnovati. Ecco, l’iniziativa privata di Rosario De Martino ha dato dignità estetica ad una zona che così come si conforma diventa solo una via di passaggio. I negozi di un tempo, dove il gestore diventava di casa, sono stati quasi tutti risucchiati dalle mega strutture commerciali, utili sì, per la vita condotta sempre più a grande velocità, ma anonimi e senza il calore della conoscenza.






Rosario De Martino, 50 anni, portati con la baldanza di un giovanotto, sia fisica che mentale, biondo, occhi chiari, più simile ad un teutonico che ad un salernitano doc, nato proprio in questo quartiere, è sposato con Elisa Quintili da 12 anni, una donna che gli sta a fianco con attaccamento e capacità lavorativa, prima di sposarsi faceva tutt’altro. Hanno un figlio di nome Raul, che la dice lunga sulla passione di Rosario per le moto, Raul, appunto, evoca il rumore del motore in accelerazione. Ah dimenticavo, hanno una bellissima gattina grigia di nome Luna, che li attende per le fusa la sera. Il negozio di Rosario è aperto ad orario continuato per essere certi che lui c’è per le sue fedelissime clienti. Entrare nel salone pieno di luci che giungono dagli specchi, il colore delle pareti, il pavimento sempre lucido e dal candore in cui si viene avvolti, diventa un appuntamento piacevole. 




Nel 1992 dà inizio alla sua attività a Torrione, nei pressi di una traversa del Manila, un night, che andava per la maggiore a quei tempi, ormai dimenticato e pochi ne hanno memoria, se non per un fatto di cronaca nera. Passano due anni e nel 1994 lo troviamo in Via Giovanni De Falco dov'è tuttora. Dire di lui che è bravo e capace del mestiere, sarebbe riduttivo, lui ha una marcia in più, è uno stilista che si aggiorna, che è à la page, frequentando l’Accademia e sottraendo spazio alla famiglia ed al giorno di chiusura per conoscere le novità delle 4 stagioni. C’è un mondo sconosciuto di cui nulla sappiamo e che detta leggi su come vestirci, quali monili scegliere, che accessori abbinare in quell'anno. I target s innovativi ci vengono dalle grandi capitali della moda, ossia Milano, Londra New York. E Rosario si aggiorna, curioso delle novità da riversare nel suo mestiere, i prodotti scelti per curare i capelli sono sempre al top e si può essere certi che sono sempre di ultima generazione, per donare idratazione, riportando il capello al nutrimento naturale. Nel mestiere Rosario ci mette passione ed amore, vuole che le sue clienti portino in giro la testa con orgoglio, a cui ha dato forma e colore. Già il colore, lui è il maestro delle nuance, ora si possono ottenere con solo 15 minuti di posa, c’è poco da fare Rosario è sempre un passo avanti.







Le luci accese martedì sono un dono che Rosario ha voluto per le sue clienti, per il quartiere, per quelli che distrattamente passano, per le persone anziane che sostano nei giardinetti, per la meraviglia dei bambini e per dire che il Natale è bello, perché è la festa che più sentiamo familiare e lui da trent'anni è un caro parente scelto. Continua a stupirci Rosario, tu che puoi mettere mani alle nostre teste.

Maria Serritiello

















Maria Serritiello

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