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domenica 3 giugno 2012

Quando il gioco del calcio alimenta razzismo



Non è indispensabile raccontare del Sigor (?)Mandorlini, allenatore della squadra del Verona Hellas, nè sottolineare il tifo acceso (puro eufemismo) dei veronesi ma registrare il  "Razzismo" sì, vale la pena diffondere che il gioco del pallone non ha più nulla a che fare con le regole dello sport. Ora il Verona Hellas è stato eliminato, Mandorlini non è più tanto scorrettamente baldanzoso come lo fu a Salerno nello stadio Arechi "O MUNNE E' NA ROTA...GIRA"caro il mio allenatore degli stivali e se non capisci la lingua(perchè di lingua si tratta quando è napoletana o  salernitana, indifferentemente) ti consiglio di sfogliare qualche libro tra un calcio al pallone e l'altro, per superare il deficit intellettivo a cui sei interessato. Ora più delle parole i video.AI SALERNITANI NON TOCCARE MAI LA SALERNITANA, RICORDALO NON E' UNA MINACCIA, MA SOLAMENTE UNA DICHIARAZIONE D'AMORE.





Un provocatore che con il suo stupido ed inutile coro alla presentazione di campionato  della sua squadra, poteva scatenare gravi incidenti sul campo della squadra e della città offesa, o pensava di giocare solo in casa?. Un uomo che allena sportivi deve essere innanzi tutto Maestro di vita e lui questo sereno equilibrio non ce l'ha....

Una battuta ...una goliardata dice lui....allora è ancora peggio, non conosce il risvolto che potrebbe avere in alcuni casi



Intanto tutto viene per chi sa aspettare e noi salernitani abbiamo saputo attendere: il Verona Hellas è stato battuto ai play offe perde la serieB...

TORNEREMO...
IO TIFO SALERNITANA PER SEMPRE E ANCHE OLTRE...





MANDORLINI  TI SEI IMBATTUTO NELLA STORIA E NON TE NE SEI ACCORTO PECCATO... MA LA STORIA CONTINUA LO SO....

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