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giovedì 25 aprile 2013

Addio ad Anna Proclemer, la grande signora del teatro italiano

                           

                               
Fonte: La Repubblica.it


Era nata a Trento il 30 maggio del 1923. Lunga carriera sui palcoscenici, ma anche al cinema e come doppiatrice. Albertazzi: "Voleva che l'aiutassi a morire". Napolitano: "Lascia un segno inconfondibile"


 E' morta Anna Proclemer. La grande attrice, che il 30 maggio avrebbe compiuto 90 anni, si è spenta nella notte nella sua casa romana. La notizia è stata data dalla figlia Antonia Brancati. La camera ardente sarà allestita in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, dalle 14 alle 17. 

Nata a Trento, debuttò nel 1942 al Teatro dell'Università di Roma con Nostra Dea di Massimo Bontempelli. Da allora una lunga carriera sui palcoscenici e al cinema, e anche come doppiatrice. In quegli anni si fece chiamare Anna Vivaldi: dovendo scegliere un cognome italiano a causa della richiesta di una casa di produzione optò per un omaggio al grande compositore che aveva scoperto proprio in quel periodo. Nel 1946 sposò lo scrittore Vitaliano Brancati, dal quale ebbe la figlia Antonia e si separò poco prima della morte di lui nel 1954. Due anni dopo iniziò il lungo rapporto artistico e sentimentale con Giorgio Albertazzi. 

Al cinema fu protagonista di 15 film, ma interpretò parti minori in molti altri e doppiò attrici del calibro di Greta Garbo e Anne Bancroft. Le sue ultime apparizioni sul grande schermo in No problem di Vincenzo Salemme (2008) e in Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek (2012). Nel suo repertorio teatrale testi, tra gli altri, di Pirandello, George Bernard Shaw, Lillian Hellman e D'Annunzio. Recitò recitare con Vittorio Gassman e Luigi Squarzina, per approdare al Piccolo Teatro di Milano, diretto da Giorgio Strehler.

"Perché attrice? Perché sono un mostro", aveva scritto Proclemer parlando sul suo sito di una vocazione manifestatasi già dall'infanzia. All'età di 12 anni aveva assistito a una recita scolastica e alla fine era scappata via con "l'animo in tumulto" piangendo lungo tutta la strada che la riportava a casa. "Era stata una 'illuminazione', un fulmine, uno choc irrazionale e sconvolgente. Il presagio di una vocazione, forse", aveva raccontato sul web.

Il cordoglio e i ricordi. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio alla famiglia: "Scompare con Anna Proclemer un'artista di forte personalità e grande talento che ha lasciato un segno inconfondibile sulla scena teatrale italiana. Partecipo con animo commosso al dolore dei famigliari". 

"Il dolore è non vederla più - ha commentato Albertazzi - La morte dopo averne tanto parlato è alla fine un evento semplice, lineare". "Ci vedevamo spesso - ha spiegato - voleva che l'aiutassi a morire, non sopportava il decadimento dei suoi sensi e io che pure credo all'eutanasia non ho mai avuto il coraggio di dirle di sì, però la portavo fuori a cena per rallegrarla".

Ozpetek è stato tra i primi a commentare la scomparsa della grande attrice:  "Ciao Anna sarai sempre con me. Ti amo", ha scritto su Twitter. E poi, in una dichiarazione rilasciata all'AdnKronos prima di partire per Tokyo dove presenterà Magnifica presenza: "Per me è un dolore enorme. Tra noi c'è stata una vera 'storia d'amore' professionale. Ci sentivamo continuamente". "Avevo scritto una parte per lei anche nel mio nuovo film Allacciate le cinture - ha rivelato il regista - ma Anna mi aveva detto di non sentirsela di spostarsi e di affrontare questo nuovo ruolo. Avevamo quindi deciso insieme di lasciar perdere, allora ho eliminato la parte e lei mi ha detto: 'Per questo ti amo'. Sono distrutto da questa notizia, per tutte le dodici ore del volo da Roma a Tokyo penserò a lei".

Un altro regista, Francesco Rosi, non nasconde la propria commozione: "Anna! Qualsiasi definizione o ricordo sarebbe riduttivo. E' stata un monumento del teatro, interprete dal fortissimo temperamento, dotata di grande fascino ed espressività. L'ho diretta in Cadaveri Eccellenti in un ruolo non da protagonista, ma cui lei, solo come le grandi attrici sono in grado di fare, ha dato un'impronta unica e fondamentale. Sono davvero addolorato, il
mondo del teatro e del cinema è oggi più povero".

Da parte sua, Maurizio Scaparro ha sottolineato che Anna Proclemer "ha sempre mantenuto alto il suo impegno civile, senza ostentazione, soprattutto sul tema della censura e della libertà di espressione. Problema che visse in prima persona proprio in occasione del debutto della Governante, testo che Brancati le dedicò e che fu colpito da una odiosa censura".

Ha affidato il suo cordoglio a Twitter anche Monica Guerritore: "Buon viaggio ad Anna Proclemer... ha vissuto appieno e liberamente il suo talento.. buon viaggio ora...".



mercoledì 24 aprile 2013

A Salerno venerdì 26 Aprile Anniversario Green Hill. Convegno Vivisezione e Concerto dei Rei Momo


                             Flyer
Fonte: Pinvents


La Lav Lega Antivivisezione Onlus sez. Salerno, in occasione dell'imminente primo anniversario della liberazione dei cani dallo stabulario Green Hill, organizza con il patrocinio della Provincia di Salerno un convegno dal titolo

                     Sperimentazione Animale: un male curabile.

ll convegno si terrà venerdì 26 Aprile, ore 17,30
presso palazzo Sant' Agostino, via Roma (Salerno).


Il 28 Aprile 2012 a Green Hill ha avuto luogo la più importante liberazione animale della storia. Quei momenti e quelle immagini di cuccioli liberati e passati attraverso il filo spinato, sono diventati icone per tutto il movimento di liberazione animale e noi crediamo che quel giorno sarà ricordato per molto tempo. Decine di attivisti saltavano le reti di Green Hill per la più grande liberazione animale a viso scoperto che la storia ricordi. Quel giorno ha scosso le coscienze e aperto gli occhi in tutto il mondo.

Durante il convegno della durata di circa 2 ore, ricorderemo brevemente la storia di Green Hill e le migliaia di casi analoghi,sarà illustrata la legislazione italiana riguardante la tematica della vivisezione, con cenni di etica, fino ad arrivare alla vittoria LAV dello scorso marzo, giorno in cui sono stati banditi i test cosmetici sugli animali. Un medico antivivisezionista dell’ospedale di Caserta, Dott. Giuseppe Gigantino, insieme ad un veterinario di Salerno, Dott. Luca Petrosino, illustrerà l’inutilità della vivisezione con cenni all’obiezione di coscienza. Interverranno inoltre il Prof. Alfonso Conte, la Dott.ssa Mariasperada Ludisio ed un ospite d'eccezione. 

In chiusura sarà proiettato in anterprima nazionale il docu-film della durata di 30 minuti , “Green Hill - Storia di libertà”. Il tutto terminerà con i saluti dell'assessore Adriano Bellacosa, tutela ambiente Prov. Salerno


Dopo i saluti finali, la festa commemorativa si sposterà all "In Club", per concerto di beneficenza con i REI MOMO e brindisi offerto dalla LAV di Salerno.

per info: lav.salerno@lav.it 




Curva Sud Siberiano stile ‘Bombonera’: il video di un raccattapalle impazza sul web

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Fonte: Solo Salerno.it
di Mauro Mazzarella

Non solo spettacolo coreografico, ma anche di… decibel. Questo e tanto altro ha saputo offrire domenica scorsa la Curva Sud Siberiano che, per omaggiare adeguatamente il ritorno della Salernitana in Prima Divisione, si è mostrata col suo vestito migliore. Un tifo continuo ed assordante per tutto l’arco dei 90 minuti, anche e soprattutto quando la Salernitana si trovava in svantaggio. E già spopola sul web il video girato dal giovane portierino della Berretti Santo Ginolfi, per l’occasione raccattapalle a bordocampo, che mostra come e quanto sia possibile sentire nitidamente il tifo della Sud dal terreno di gioco. Spesso è un’abusata frase fatta, ma stavolta davvero lo si può affermare senza timore di alcuna smentita: la Curva Sud è stata, è e continuerà ad essere il dodicesimo uomo in campo, specie se si presenterà sempre compatta come domenica scorsa. Quando, come dimostra il video, ha assunto le sembianze di una torcida argentina proprio intonando il coro tormentone  ’Non tifo per gli squadroni ma tifo te’, forgiato dagli ultras granata su ispirazione dei tifosi del San Lorenzo. In Argentina, infatti, è consuetudine schierarsi spalle al campo e tifare a squarciagola. Uno spettacolo meritevole di ben altra categoria. Ma è solo questione di tempo…






A maggio "La Smorfia Teatro" Gravina di Puglia in "Quasi Parenti"

                                      
                                         Quasi Parenti
                     Commedia in due atti
Interpreti

Leo Coviello
Lucia Pacella
Rosamaria Lorè
Rosa Squicciarini
Francesco Colonna

                           Regia Leo Coviello

Sabato 11 e Domenica 12 Maggio 2013
Ore 20,30
Officine Culturali Peppino Impastato Via S. Vito Gravina di Puglia



martedì 23 aprile 2013

Da giovedì 25 a domenica 28 aprile, torna la "Fiera del Crocifisso Ritrovato" a Salerno



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Fonte:Il blog di Salerno
di Massimo Vecchio



“Vivere il Medioevo”: questo lo slogan dell’edizione 2013 della Fiera del Crocifisso Ritrovato che si svolgerà dal 25 al 28 aprile nelcentro storico di Salerno.  La manifestazione, che giunge alla sua undicesima edizione dopo aver fatto registrare numeri da record in termini dicrocifisso salerno,fiera del crocifisso salerno 2013,crocifisso 2013,crocifisso ritrovato 2013,medioevo salerno,centro storico di salerno,anno mille,spettacoli anno mille,giostre anno mille,mercati medievali,rievocazioni storiche,attrazioni,artigianato,degustazioni,mostre,momenti di spettacolo e monumenti aperti,medichesse salernitane,le prime donne medico,scuola medicasalerno,trotula de ruggiero,costanza calenda,abiti d’epoca,antichi mestieri,calendula,menestrelli,saltimbanchi,giocolieri,trampolieri,mangiafuoco,giullari,cantastorie,artisti di strada,statue viventi,bottega s. lazzaro,giuseppe natella,alunni della scuola barrapresenze, farà rivivere le atmosfere, le botteghe, gli spettacoli, le giostree la vita quotidiana dell’anno mille. Il tutto proponendo un vero e proprio tuffo nel passato tra mercati medievali,rievocazioni storicheattrazioniartigianatodegustazioni,mostremomenti di spettacolo e monumenti aperti. Quanto mai peculiare il sottotitolo dell’evento: “Alla scoperta delle medichesse salernitane”, che punterà l’attenzione su di una importante pagina della storia della medicina mondiale, con le figure delle prime donne medicocrocifisso salerno,fiera del crocifisso salerno 2013,crocifisso 2013,crocifisso ritrovato 2013,medioevo salerno,centro storico di salerno,anno mille,spettacoli anno mille,giostre anno mille,mercati medievali,rievocazioni storiche,attrazioni,artigianato,degustazioni,mostre,momenti di spettacolo e monumenti aperti,medichesse salernitane,le prime donne medico,scuola medicasalerno,trotula de ruggiero,costanza calenda,abiti d’epoca,antichi mestieri,calendula,menestrelli,saltimbanchi,giocolieri,trampolieri,mangiafuoco,giullari,cantastorie,artisti di strada,statue viventi,bottega s. lazzaro,giuseppe natella,alunni della scuola barraoperanti proprio nel contesto salernitano, legato all’anticaScuola Medica: da Trotula De Ruggiero a Costanza Calenda. Tra vicoli, piazze ed edifici della storia di Salerno, la tre giorni riproporrà i commerci e l’artigianato che resero famosa la città con la sua Fiera. Dozzine i siti del centro storico interessati, almeno 250 gli artisti di strada, compreso i figuranti e gliinterpreti di questo viaggio nel tempo, poi allestimenti storici in abiti d’epoca e la riproposizione di antichi mestieri, e 150 gli stand.  E poi,crocifisso salerno,fiera del crocifisso salerno 2013,crocifisso 2013,crocifisso ritrovato 2013,medioevo salerno,centro storico di salerno,anno mille,spettacoli anno mille,giostre anno mille,mercati medievali,rievocazioni storiche,attrazioni,artigianato,degustazioni,mostre,momenti di spettacolo e monumenti aperti,medichesse salernitane,le prime donne medico,scuola medicasalerno,trotula de ruggiero,costanza calenda,abiti d’epoca,antichi mestieri,calendula,menestrelli,saltimbanchi,giocolieri,trampolieri,mangiafuoco,giullari,cantastorie,artisti di strada,statue viventi,bottega s. lazzaro,giuseppe natella,alunni della scuola barra ancora, migliaia di piante, fiori, essenze, ricette, con il ritorno della «Mascotte Arborea» della fiera, la Calendula: pianta simbolo della gloriosa e millenaria Scuola Medica Salernitana. A contribuire a ricreare il clima medievale ci saranno crocifisso salerno,fiera del crocifisso salerno 2013,crocifisso 2013,crocifisso ritrovato 2013,medioevo salerno,centro storico di salerno,anno mille,spettacoli anno mille,giostre anno mille,mercati medievali,rievocazioni storiche,attrazioni,artigianato,degustazioni,mostre,momenti di spettacolo e monumenti aperti,medichesse salernitane,le prime donne medico,scuola medicasalerno,trotula de ruggiero,costanza calenda,abiti d’epoca,antichi mestieri,calendula,menestrelli,saltimbanchi,giocolieri,trampolieri,mangiafuoco,giullari,cantastorie,artisti di strada,statue viventi,bottega s. lazzaro,giuseppe natella,alunni della scuola barramenestrelli,saltimbanchigiocolieri,trampolierimangiafuocogiullari,cantastorieartisti di stradastatue viventiLa Fiera del Crocifisso ritrovato è organizzata dalla Bottega S. Lazzaro con il Comune di Salerno e diversi partners istituzionali e privati. L’edizione 2013 della Fiera del Crocifisso Ritrovato, con il programma dettagliato e tutti gli eventi correlati, verrà presentata ufficialmente martedì 23 aprile, alle ore 10.30, presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno. Alla conferenza stampa saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca e il direttore organizzativo della Fiera, Giuseppe Natellaed alcuni dei protagonisti della kermesse, tra cui gli alunni della Scuola Barra." (fieradelcrocifissoritrovato.it)










Oggi è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

                                    Immagine presa da qui

                                   
Fonte: LaStampa.it
dI MAURIZIO TERNAVASIO


Oggi è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Qual è il significato di questa manifestazione?  
Si tratta di un evento patrocinato dall’Unesco per promuovere la lettura e la pubblicazione dei libri, ma anche la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright, cioè il diritto d’autore. L’obiettivo è incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e valorizzare il contributo che gli autori forniscono al progresso sociale e culturale dell’umanità.  

Quando e come nasce la Giornata mondiale?  
La prima edizione si è tenuta nel 1996 a seguito di una risoluzione dell’Unesco (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) dell’anno precedente. Da allora viene istituita ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni che si tengono in tutto il mondo. Con questa giornata l’Unesco vuole rendere omaggio al libro come strumento di educazione e confronto, ma anche far riflettere sulla situazione degli autori e dell’editoria, evidenziandone prospettive (difficili) e problemi (tanti).  

C’è però un importante antefatto…  
La ricorrenza, nota anche come Giornata del libro e delle rose, prese le mosse in Catalogna, dove lo scrittore ed editore Vincent Clavel Andrés (1888-1967) si fece per primo promotore dell’evento. Così il 6 febbraio 1926 re Alfonso XIII promulgò un decreto con cui veniva istituita in tutta la Spagna la Giornata del libro spagnolo. La data prescelta fu il 7 ottobre, ma dal 1931 è stata spostata al 23 aprile, quando si celebra anche la festa di San Giorgio, patrono della Catalogna.  

Per quale motivo le rose vengono abbinate ai libri?  
Perché la tradizione vuole che nel giorno di San Giorgio ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Così ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile. E a Barcellona la tradizionale passeggiata per le Ramblas invase di banchetti pieni di libri e di rose è uno degli eventi più suggestivi dell’anno. 

Si tratta di un avvenimento esclusivamente simbolico?  
No, in quanto la Giornata mondiale rappresenta un’occasione per sottolineare l’importanza del libro nella nostra vita. Un’opportunità, soprattutto in tempo di crisi, per ribadire che la promozione della lettura è un obiettivo concreto per la crescita economica e lo sviluppo della democrazia. Senza dimenticare che la protezione della proprietà intellettuale tramite il copyright è tema molto attuale per il continuo dilagare della pirateria. 

Per quale ragione si è scelto proprio il 23 aprile?  
Perché in quel giorno del 1616 morirono tre maestri della scrittura mondiale come William Shakespeare, Miguel de Cervantes e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega. 

In quale città del mondo inizieranno i festeggiamenti dell’edizione 2013?  
Quest’anno le cerimonie prenderanno il via in Thailandia, a Bangkok, prescelta come capitale mondiale del libro. Infatti dal 2001 l’Unesco ha deciso che ogni anno una determinata città del mondo venga proposta come riferimento mondiale del settore sulla base dell’offerta culturale e dei progetti presentati e esaminati per l’occasione da un’apposita commissione. La prima città a essere scelta fu Madrid. L’unica italiana sinora è stata Torino, nel 2006. 

Questa potrebbe essere l’occasione giusta per cercare di fare qualcosa in un Paese come il nostro dove si legge poco…  
In effetti oggi in Italia si terranno diversi eventi significativi per sensibilizzare il pubblico al piacere della lettura. A partire dal Maggio dei Libri, terza edizione della campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, nato con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. Il Maggio dei Libri parte il 23 aprile e culminerà con il salone del Libro (16-20 maggio). 

Per le strade ci sarà qualche manifestazione simile a quelle spagnole?  
In diverse piazze si terrà il «Flash book mob»: l’iniziativa, lanciata da alcune case editrici italiane, prevede il ritrovo di molte persone, ciascuno con il libro preferito in mano. Ad un segnale convenuto tutti inizieranno a leggere per tre minuti uno stralcio del proprio testo. 

Ci sono altri eventi in qualche modo collegati con la Giornata mondiale?  
Oggi a Roma i libri si trasformano in «pagine viaggianti» all’interno delle stazioni della metro. Nelle fermate di Cornelia (linea A) e Santa Maria del Soccorso (linea B) ci sarà un bookcrossing: verranno allestite delle postazioni culturali dove si accoglierà chi desideri prendere un libro, lasciandone magari un altro in cambio, dando altresì spazio ad autori emergenti e alla lettura di libri di celebri scrittori. I volumi raccolti saranno destinati a case famiglia e a istituti penitenziari.  





Emanuele Filiberto lotta ancora con il tumore

                        emanuele filiberto clotilde

Fonte :Virgilio Notizie. it

ll principe Emanuele Filiberto di Savoia è tornato a parlare della propria vita privata sulle pagine di Gente. Dalla presunta crisi che starebbe attraversando con la moglie ai problemi di salute, con il tumore al setto nasale che non lo lascia ancora in pace e di cui già in passato aveva parlato pubblicamente.

Sulle voci di crisi con la moglie, l'attrice franceseClotilde Courau, l'erede sabaudo smentisce i dissidi: "Siamo molto indipendenti uno dall'altra e terribilmente complici. Le due cose possono convivere. Lei ha il suo mondo, più intellettuale, io il mio. Li viviamo, rispettando i reciproci spazi".

Sulla malattia che lo ha colpito un anno fa: "Rimasi senza voce, non ci badai più di tanto, dopo una settimana Clotilde mi convinse ad andare dal dottore. Salvandomi la vita. Fortunatamente si trattava di un tumore benigno al setto nasale, ma una volta tolto si è riformato".

L'ex conduttore di Pechino Express ha spiegato meglio il persistere dei suoi timori: "Mi sono già sottoposto a tre interventi, ora sta ricominciando a svilupparsi. Il rischio è che prima o poi si positivizzi. Sto sperimentando una cura nuova a Ginevra, mantengo l'ottimismo. Sono un fatalista, certo ho vissuto e vivo momenti di angoscia e paura, specie pensando a chi mi ama".