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giovedì 6 aprile 2017

"Chi ha commesso crimini di guerra deve essere chiamato a risponderne"










Fonte: Quotidiano. net
 
New York, 5 aprile 2017 - Il sospetto attacco chimico in Siria ha spinto Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti a presentare una bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu, che si è riunito oggi in seduta d'emergenza. Ma Mosca difende Assad. E gli Stati Uniti alzano la voce. La tensione sale alle stelle. Nel documento si condanna l'uso di gas tossici e si chiede un'indagine completa. Intanto Medici senza frontiere (Msf) afferma che le vittime "sono state esposte ad almeno due agenti chimici" e i loro sintomi "erano compatibili con sostanze neurotossiche come il Sarin". I medici dell'organizzazione si sono recati nell'ospedale di Idlib dove erano ricoverate le vittime, quello di Bab Al Hawa, circa 100 km a nord dal luogo della strage. Msf precisa di aver fornito ai medici della struttura "antidoti e abiti di protezione" per soccorrere i pazienti in questo tipo di attacchi
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al suo arrivo alla conferenza internazionale, ha denunciato l'attacco. Guterres ha deplorato il fatto che "crimini di guerra continuano" a essere compiuti in Siria, giudicando "orribile" l'attacco "chimico" compiuto nella città di Khan Sheikhun ) "Questi avvenimenti orribili mostrano sfortunatamente che i crimini di guerra continuano in Siria e che il diritto umanitario internazionale è violato frequentemente". Durissima presa di posizione anche di Papa Francesco. "Assistiamo inorriditi agli ultimi eventi in Siria - dice il ponteficie a proposito della strage di Idlib - faccio appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche, a livello locale e internazionale, affinché cessi questa tragedia e si rechi sollievo a quella cara popolazione da troppo tempo stremata dalla guerra". Quindi esprime "ferma deplorazione per l'inaccettabile strage avvenuta ieri nella provincia di Idlib, dove sono state uccise decine di persone inermi, tra cui tanti bambini". 
 
Secondo l'Osservatorio siriano per i Diritti umani, le vittime sono 86, di cui 30 bambini e 20 donne.. Il bilancio, aggiunge l'Ong, potrebbe ancora aumentare perché ci sono persone che mancano all'appello.
MOSCA: COLPITO ARSENALE CHIMICO - Secondo il ministero della Difesa russo non è di Assad la responsabilità dell'utilizzo di armi chimiche nella città in mano ai ribelli nel nord della Siria: i gas tossici - sostiene - provenivano da un arsenale ribelle colpito da un bombardamento aereo siriano. Mosca smentisce così l'ipotesi che il regime di Damasco abbia volutamente eseguito un attacco chimico. Il Cremlino ha fatto sapere che continuerà a sostenere le azioni delle autorità siriane nella lotta al terrorismo. Inoltre Mosca ha bollato i resoconti sull'attacco come "fake". "Gli Usa hanno presentato una risoluzione al consiglio di sicurezza dell'Onu basandosi su dei rapporti falsi", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri citata dalle agenzie. "La bozza di risoluzione complica i tentativi di una soluzione politica alla crisi, è anti-siriana e può portare a una escalation in Siria e nell'intera regione".
 
 
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