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mercoledì 24 giugno 2020

Il Rotary Club Salerno Duomo e lo studio fotografico Cerzosimo, hanno realizzato La visita virtuale della Cattedrale attraverso QR code







Fonte :www.lapilli.eu
di Maria Serritiello


Anni addietro fu creato un motto per cercare di dare una veste nuova alla città, da troppo tempo la stessa: “Salerno fatti bella” Ebbene è trascorso un utile tempo, abbastanza, per cambiare volto e per fare di se stessa una cittadina di pregio, spolverando i suoi beni ambientali, che pur ci sono ed eliminando la patina perniciosa dell’abbandono. Il cammino non è facile e non è del tutto compiuto, ma è in atto una sottile sprovincializzazione, aiutata da eventi di richiamo, che hanno ridisegnato l’accoglienza, l’ospitalità, il divertimento la fruibilità della città attraverso punti d’informazione sempre più aggiornati. Ed ecco arrivati, prima che il covid 19 ci azzannasse, ad un’intesa di grande valore artistico e patrimoniale tra Il Rotary Club Salerno Duomo e lo studio fotografico Cerzosimo, progetto di comunicazione e di esperienza innovativa, per far nascere e promuovere il progetto “Duomo Experience", ovvero La visita virtuale della Cattedrale attraverso QR code.
Sabato 20 scorso, alle ore 17,00, il progetto è stato presentato alla Stampa, alla presenza del Presidente del Rotary Duomo Dott.re Giuseppe Francesco Cimino, dell’Assessore ai Beni Culturali Dott.ssa Antonia Wilburger, del parroco del duomo Don Mchele Pecoraro, dell’autore di questo eccellente viaggio visivo Dott.re Nicola Cerzosimo e di Armando Cerzosimo, capostipite di questa famiglia di talenti della fotografia ed in questo caso, assemblaggio di video, immagini e contenuti.
E così nei punti più significativi del duomo sono stati dislocati dei pannelli informativi, attraverso i quali si accede nell’ossatura stessa della fabbrica, si assorbe il profumo dell’incenso, si visionano le immagini, le statue, i colori, i catafalchi eretti per onorare le sepolture. Tutto ciò che fa bella mostra di sé, l’occhio artistico di Nicola Cerzosimo si è posato, un reportage stilisticamente ed esteticamente perfetto, il più bello scattato a questa antica costruzione, che tra il 1080 ed 1085 fu innalzata da Roberto il Guiscardo, per farsi perdonare la conquista della città ai danni dei Longobardi. Presente alla consegna Gregorio VII, papa in esilio e qui sepolto e l’Arcivescovo Alfano I, poeta e medico dell’Antica Scuola medica Salernitana. Attualmente i pannelli sono 4: Quadriportico, Basilica Superiore, Cripta Barocca, Campanile, ma la promozione del Rotary Duomo proseguirà sicché la Cattedrale sarà completamente sezionata, come addice ad un monumento di così grande interesse. La visita viene commentata e corredata da informazioni che ci rimanda la stupenda voce dell’attore, autore di testi, e regista teatrale, Enzo Marangelo, mentre la musica è stata scelta d’intesa tra Nicola Cerzosimo ed Enzo Marangelo . E’ inutile dire che le creazioni dello studio fotografico Cerzosimo hanno quel quid in più dovuto alla stretta comunicazione parentale tra Armando (padre) e figli: Pietro e Nicola.
Quest’opera va diritto al cuore per com’è stata concepita, un tripudio di vivi colori, le riprese dall’alto per poi planare, la musica sottile, i testi tratti da gli stessi vangeli di Matteo, l’uomo che da solo spazia ed accompagna con leggerezza rendendo reale la dimensione della grandezza dell’edificio. Sì colpisce al cuore e di più per chi è salernitano, la vita di ognuno è legata al Santo indissolubilmente nella fede profonda, nell’abbandono per chiedere a Lui sicura protezione. Sarà una scoperta da meraviglia per chi ci verrà a trovare e troveranno un monumento incredibile per storia e fattura
 Questo capolavoro donatoci da fedeli del Rotary Club Salerno Duomo, Presidente dott.re Giuseppe Francesco Cimino, attenti ad esperienze d’impegno civile, sociale, di amicizia, di tolleranza e di servizio umanitario alla società, nasce nell’estate 2002 nell’ambito del Distretto 2100 – Salerno con la precisa volontà di dare forma concreta al desiderio di fornire un effettivo e tangibile contributo benefico alla realtà locale e distrettuale tutta. Da allora il Rotary Club Salerno Duomo ha operato incessantemente, organizzando e promuovendo eventi a scopo benefico per le più varie realtà.
Il progetto dello Studio fotografico Cerzosimo, oltre ad essere un’esperienza innovativa di comunicazione all’interno del duomo, può essere fruita anche dal computer collegandosi al sito:
                             www.duomodisalerno.it

Maria Serritiello




martedì 2 giugno 2020

2 giugno 2020 Festa della Repubblica Italiana


                                  





E' superfluo dirvi che il mio fratellino adorato è stato ufficiale dei bersaglieri...lo voglio ricordare così in buona salute e di corsa




A me piace molto la sfilata del 2 giugno, non ne ho persa una davanti al televisore.Mi piace vedere tutta quella gioventù ordinata, educata,impettita, orgogliosa di far parte delle forze armate italiane e sfilare dinanzi al capo dello stato. 
Una volta all'anno i giovani mostrano la faccia buona della loro condizione, poi certamente senza divisa sono altra cosa ed è giusto che sia così, ma quanto mi piacerebbe da vecchia insegnante, vederli di tanto in tanto come il 2 giugno.

Il corona virus mi rovinata la festa, non c'è stata la sfilata, ma sui cieli di Roma hanno sfilato le frecce tricolore sì da raccogliere tutti,
nei colori della nostra splendida bandiera



sabato 23 maggio 2020

il dono di Nandino







Per la festa della Mamma l' 11 Maggio scorso non potendo andare a cimitero, mio marito, ha omaggiato mia madre con una sua opera.Ha l'hobby della pittura ed è pure bravo. Grazie Nandino per il dono e per il tuo pensiero prezioso, per me.



venerdì 22 maggio 2020

Con Covid 19 il tuo stilista diventa un "congiunto " e puoi andare a trovarlo. Ma cautamente... Di Maria Serritiello









Di Maria Serritiello

Sono stata chiusa, in casa, tre mesi, a vivere un tempo sospeso ed a deformare il divano con il corpo rannicchiato dalla paura.Tralascio i pensieri che nella mente hanno fatto da padrone, per parlare dell'incoraggiamento scambievole che mi veniva dall'esterno, via tel e cel. e dalla persona che mi sta a fianco paziente e con competenza medica. Ciò che ho apprezzato molto, sono state le video chiamate di Rosario, il mio stilista, ormai un vero congiunto, per gli anni di conoscenza e per tutte le condivisioni dello scorrere del tempo. Ecco, le sue chiamate erano di vita piena e giovanile, le sue emozioni, le sue preoccupazioni, il rapporto di genitore attento per suo figlio Raul, Elisa con precisione millimetrica, spignattava, lustrava, accudiva e rendeva luminosa la casa, quella stessa vissuta, solo poche ore al giorno. Con loro sono entrata in una famiglia con problemi e felicità reali e non le solite telefonate deprimenti di chi ha la mia stessa età: la pressione, i dolori, le analisi, il colesterolo, il diabete e tante altre malattie, non per ultima quella di ripetere sempre le stesse cose. Insomma un universo che, sebbene mi appartiene anagraficamente, non rientra nella mia interiorità, ho sempre voglia di conoscenza e di sperare in un giorno di sole.

Appuntamento:20 maggio alle ore 8,30.

Tre mesi senza che i capelli fossero stati curati, cammino furtiva, sotto sotto al muro, "cento passi" ci dividono, quando vedo una lucentezza venirmi incontro e già mi sento meglio.Le serrande del locale hanno perso il grigio scuro, luttuoso del colore condominiale e si mostrano con un colore crema chiaro da dare luce a tutta la strada intorno, un segno di freschezza e di pulizia, di una vita che si rinnova e prende la sua direzione. Mi fermo a guardare, voglio che quella luce esterna mi resti fissa negli occhi, per quasi 50 giorni, hanno fissato il nero dei poveri morti in tv. Mi accingo ad entrare, 5 o 6 scalini sollevano il negozio, sì da  non essere a livello della strada, ebbene altra lucentezza, questa volta in acciaio, sotto i miei piedi così, ho la cucina metallizzata di Cracco in tv. Alt, la vestizione, come da terapia intensiva, togli la tua mascherina e indossa la prescritta, camice, guanti e gli effetti personali in una busta chiusa.Altra lucentezza mi travolge, tutto è splendente, tutto è sanificato, i pettini e le spazzole imbustati ed usati ad personam. Il salone è grande ci sarebbero state 6 postazioni e tre lavaggi,ora  ridotte a tre  tutto regolamentato da strisce. La sanificazione del posto,  del lavaggio ed ogni cosa meticolosamente igienizzata, ogni volta. Lui, Rosario, un guerriero al posto della corazza, ha la mascherina, la visiera, il camice usa e getti, come ogni cliente e così bardate anche la fedele Graziella ed Elisa, l'angelo del focolare, al raddoppio. Insomma una guerra, ma li ho trovati tonici con una gran voglia  di ricominciare e far bene come l'hanno fatto sempre ma con la consapevolezza in più che il lavoro è una necessità ed anche se stanca rende vive le persone. Guardate la depressione degli anziani di questi giorni e facciamoci capaci che avere la forza di ricominciare è tutta salute.

Ho finito il restauro quasi alle tre, il rosso dei miei capelli ha spaccato il candore ed ha avvolto tutto il salone, io mi sento di nuovo felice ed ho pensato che la terza vecchiaia è ancora alle mie spalle...Grazie Rosario, amico fraterno e compagno , un pò come una canzone di Lucio Battisti "ho scelto un donna per amico"




giovedì 21 maggio 2020

"Primavera 2020 " di Maria Serritiello





                                        Foto dal Web

Primavera2020
                               di Maria Serritiello

Azzurro il cielo,
dai monti dirimpettai
ridisegnato,
l’aria, senza nessun sussulto,
distesa,
agitato il volo
di rapaci gabbiani
e rondini attardate,
alte, spaziano nel timore. 

Che strana primavera
è questa,
se ci rinchiude
e non rinasce.

Si odono,
nel silenzio scarno,
voci lontane,
nessun  traffico le copre. 

Con vapori di salsedine.
mi giunge da lontano,
il mare
e i rumorosi percorsi affollati
dell’estate mia fanciulla.

Che strana primavera,
è questa
se ci vede reclusi,
se non ci risveglia,
se non ci riveste fiorita
ed invano ci cerca e non ci saluta.

Pronta ai cambi leggeri,
al morbido e al verde fiorito,
la natura c’è,
anche il  mio balcone lo sa,
e al glicine stecchito spuntano gemme ostili.

Ci assenteremo ancora,
costretti a pensieri nebulosi
 e le indegne morti
ci staranno addosso come ad Auschwitz.

Che strana Primavera è questa
e sia pure prigioniera dietro le sbarre del mio balcone,
sono già al mare,
il sole mi riscalda
e felice padrona sono,
della mia città.

20 Aprile 2020            di Maria Serritiello







domenica 10 maggio 2020

Festa della mamma 10 maggio 2020 ****13 Maggio 2012 di Maria Serritiello














13 maggio 2012 
                             di Maria Serritiello


                                           
Ascolto parole di madre
non le tue,
simili
eppur diverse,
uguali nell'amore.
Vedo altra volteggiare,
ah, la danza ,
allegria del cuore
e la figlia sospinge
a passi sicuri
Vivo senza te,
orfana invecchiata,
cristallo il dolore
e magia uccisa
del cuore.

di Maria Serritiello

15 maggio2012                      A mia madre







venerdì 1 maggio 2020

Bersagliere di Maria Serritiello




BERSAGLIERE

di Maria Serritiello

Il piumaggio del cappello
sfiora appena il tuo viso
carezza lo sguardo lontano
e la spinta finale della marcia.

1 maggio 2020         Maria Serritiello