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giovedì 5 maggio 2011

Vasco Brondi: un cantante che sa spingere sul viso e negli occhi dei giovani un’aria calda, sporca, disperata



VASCO BRONDI


FONTE:TISCALI.IT
DI MARCO LODOLI

Ogni giovinezza ha il suo cantante, la voce che riesce a dare una forma alle incertezze, allo sgomento, all’amore, alle illusioni e alle paure, che ferma per tre minuti le nuvole in cielo, il tempo di dire: guarda, siamo noi. Se i ragazzi degli anni Settanta, quelli più sensibili, più vaghi e malinconici, si sono ritrovati nelle canzoni di Francesco De Gregori, in quei versi misteriosi che gli altri non capivano, ma che noi capivamo perfettamente, anche i ragazzi di oggi hanno finalmente trovato il loro interprete. Si chiama Vasco Brondi ed è di Ferrara, ma il suo nome d’artista sono “Le luci della centrale elettrica”. Ha pubblicato due CD, ”Canzoni per spiagge deturpate” nel 2008 e “Per ora noi la chiameremo felicità”, uscito quest’autunno.Io invito caldamente tutti gli adulti che faticano a comprendere il cuore e i pensieri dei ventenni ad ascoltare con attenzione questo piccolo ventaglio di canzoni, che spinge sul viso e negli occhi un’aria calda, sporca, disperata, immobile e travolgente allo stesso tempo. Brondi non ha una grande voce, le sue basi musicali sono ripetitive, volutamente monotone, non ci sono ritornelli da cantare a squarciagola in motorino o sotto la doccia, tutto cozza, stride, urta senza che ci sia mai alcuna facile morbidezza. Eppure sono canzoni bellissime, che cascano dentro al cuore come la pioggia in quei quartieri periferici fatti solo di cemento e solitudine.Brondi è un poeta, non c’è alcun dubbio, e come i veri poeti ha saputo rendere universale il male di vivere di questo preciso momento storico, ha collegato questa stagione all’eternità, questo disagio al disagio perenne della vita. Le parole stanno incollate con lo sputo, non c’è alcuna possibilità di seguire un filo logico, narrativo, è un puro accumulo di immagini: purissimo, perché la fiamma azzurra che nasce da questa catasta verbale illumina le notti sbandate di una generazione, ci fa vedere incidenti stradali, vite precarie, stanze disfatte, siringhe e stagnole, amori grandi, cuori sfasciati dalla speranza, centri commerciali, vialoni anonimi, discorsi che si sciolgono nel nulla.Anche i video sono molto belli: guardate su Youtube “Cara catastrofe”, così, tanto per stabilire un primo contatto con Le luci della centrale elettrica. C’è solo una ragazzina che con le cuffie sulle orecchie balla in mezzo a uno spartitraffico, le macchine le girano attorno, la città la avvolge e lei balla indifferente al movimento inutile del presente, balla mentre la voce straziante di Brondi ripete che “ci fregano sempre, ci fregano sempre”. Però non voglio estrarre quattro versi da una canzone e quattro da un’altra, perché non renderebbe giustizia alla sensazione complessiva che queste canzoni danno. Se avete vent’anni, se avete un figlio di vent’anni, se non avete vent’anni ma dentro qualcosa ancora scalpita e tira calci, se ancora la vita, così spersa e frantumata com’è oggi, a volte vi inumidisce gli occhi, allora ascoltate Vasco Brondi, “l’unico vero Vasco”, come dicono i suoi fan, e forse hanno ragione.
MARCO LODOLI

RICERCHE DI
MARIA SERRITIELLO

Le luci della centrale elettrica è il nome del progetto musicale del cantautore ferrarese Vasco Brondi

Brondi esordisce neel 2007 con un demo autoprodotto dal titolo omonimo, che riceve buoni riscontri di critica

Nel maggio 2008 ha poi pubblicato il suo album d'esordio Canzoni da spiaggia deturpata, prodotto da Giorgio Canali, che riprende alcune canzoni dal precedente lavoro. Il disco ha ricevuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, vincendo anche la Targa Tenco 2008 come Miglior Opera Prima cantautorale dell'anno.

Il tour d'esordio ha contato quasi 200 date in tutta Italia e si è concluso al teatro Ariosto di Reggio Emilia, con la seguente formazione sul palco: Vasco Brondi (chitarra e voce), Giorgio Canali (chitarra elettrica e voce), Daniela Savoldi (violoncello), Rodrigo D’Erasmo (violino), Davide Toffolo (disegni dal vivo).

Il 13 ottobre 2009 è uscito per la casa editrice Baldini Castoldi Dalai il libro di Vasco Brondi "Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero", che raccoglie i post del suo blog e altro materiale.

Il 9 novembre del 2010 Vasco Brondi ha pubblicato il suo secondo album Per ora noi la chiameremo felicità, anticipato il 19 ottobre dal video del primo singolo estratto, Cara catastrofe






La psicosi da attentati viaggia sul web


ATTUALITA'


FONTE: ANSA.IT

'Non prendete la metro'. Polizia postale sta monitorando siti

C'era da aspettarselo che dopo l'annuncio dell'uccisione di Osama Bin Laden rifiorissero le vecchie leggende metropolitane su possibili attentati nelle nostre città. Timori infondati ma incontrollabili, che trovano origine nella 'grande paura' del dopo 11 settembre. "Non prendete la metrò a maggio!!!", è la raccomandazione che da alcuni giorni campeggia su una moltitudine di siti internet, di forum e sui social network. Si tratta però solo dell'ultima versione della psicosi che corre sul web. Primo obbiettivo individuato dalla fantasia dei creatori di bufale sarebbe la metropolitana, affollata e vulnerabile. Che secondo queste storie sarà presto teatro di un attentato come rappresaglia per l'uccisione del capo di Al Qaeda.

Della leggenda circolano diverse versioni, che differiscono per pochi particolari, anche quando provengono da nazioni diverse: un cittadino compie un gesto di cortesia verso un arabo, come restituire un portafogli smarrito, o soccorrerlo per una caduta, e lo straniero per gratitudine avverte: "Non prendere la metropolitana a maggio, succederà qualcosa di brutto". E il fatto che questo siparietto si ripeta molto frequentemente, secondo i suoi sostenitori, non dovrebbe insospettire, anzi, significherebbe soltanto che gli islamici "lo stanno facendo apposta". E' qui siamo di fronte una prima gemmazione della leggenda: gli arabi non faranno nessun attentato, ma vogliono farlo credere e per diffondere il panico tra gli occidentali vanno in giro ad avvisare i cittadini. "In questi giorni 7 miei amici sono stati fermati da marocchini che gli hanno detto di non prendere la metro - dice Sarah in un forum - il 14 maggio...". "Spiegami bene - le risponde un conoscente - 7 persone ti hanno raccontato questo o a 7 persone è accaduto questo? Perché io conosco una di queste persone che ha veramente visto. E se sono 7 episodi diversi allora c'é una precisa volontà a diffondere il panico. Non riesci a farti dire il giorno? Alla mia è accaduto il 30 aprile alle 18 sulla linea rossa...".

La polizia, ovviamente, conferma che si tratta solo di bufale su Internet, precisando che "dopo i fatti nel Pakistan è stata comunque incrementata la vigilanza sui possibili obbiettivi sensibili, tra cui le piazze affollate, i parchi, le stazioni, gli aeroporti e, ovviamente, le metropolitane". "Sarà anche una bufala - dice un ragazzo in metropolitana - ma in questi giorni su tutti i giornali ho visto paginate con le analisi degli esperti su possibili attentati: bombe sporche, acqua avvelenata, attentati nel metrò. Basta dare la colpa sempre a internet". Intanto la polizia postale sta monitorando tutti i siti e le segnalazioni. Voci al momento palesemente infondate, sottolineano le fonti, senza un minimo di riscontri e messe in giro per creare allarmismo. L'obiettivo delle forze di polizia é rintracciare chi si cela dietro queste false notizie e far scattare nei suoi confronti una denuncia per procurato allarme







martedì 3 maggio 2011

"La Rivoluzione Pacifica" il videoclip di un rap contro il maschilismo- di Filippo Giardina



FILIPPO GIARDINA


Il 27 e 28 novenbre, Filippo Giardina si è esibito al Teatro "Ridotto" di Salerno, il tempio del Cabaret della città, in un esilarante, quanto gustoso spettacolo, "Comici liberi show", accompagnandosi a Fabian Grutt, Mago Mancini e Sergio Giuffrida. In quella occasione, così,ho recensito il brillante comico:

Un comico sui generis, un comico più somigliante fisicamente ad uno studente universitario che ad un attore della risata. Alto, modi gentili, capelli scompigliati alla Sgarbi, è l’intellettuale del gruppo, il creativo a 90 gradi, infatti scrive poesie: “Agrodolce” 52 versi di umorismo gastronomico, più un racconto, compone raffinati monologhi e sostiene, con un’ eccezionale bravura, recitativa e di memoria, un monologo, di otto minuti, sulla situazione politica italiana. La sua è una comicità sottile, delle sue battute non va disperso niente e nulla ha disperso l’attentissimo pubblico salernitano.

Maria Serritiello
da:www.lapilli.eu

Il suo nutrito Curriculum

Attore, comico, autore, scrittore
Diplomato presso il conservatorio teatrale “La Scaletta” diretto dal maestro Giovan Battista Diotajuti
2009 – Il 25 Maggio esce il film “Successo in 100mq” attore-autore-regista
2009 – Attore-Autore di “Io non so-vendesi costituzione articolo 21 in saldo” monologo satirico
2009 – Attore e autore della trasmissione “100mq la prima trasmissione su facebook” www.youtube.it/100mq
2009 – Autore attore e regista con Alfredo De Marco del lungometraggio “Successo in 100 metri quadri”
2008 – Ospite alla 2° edizione del festival internazionale della satira di Salerno
2008 – Riceve il “Premio Paolo Borsellino 2008″ XIII° edizione per l’impegno artistico e civile e all’interno della manifestazione tiene un incontro spettacolo “Il coraggio della satira e della denuncia”.
2008 – Univerità di Teramo facoltà di scienze della comunicazione incontro spettacolo “La Satira”
2006-2008 Autore ed attore del format “Non Rassegnata Stampa” il primo videoblog satirico Europeo, nato il 13 Dicembre 2006 con una produzione di 207 puntate culminata il 13 dicembre nella prima diretta web di 24 ore trasmessa sul sito www.nonrassegnatastampa.it e sul canale 863 di Sky
Autore del libro “Agrodolce 52 poesie di umorismo gastronomico più un racconto” e curatore della rubrica satirica “Satira Bonsai” sul giornale fuorilemura
Autore ed attore della sit-com “Preti “ prima serie 9 episodi online nel 2007 su www.nonrassegnatastampa.it
Nel 2005 ideatore di “Controcabaret” laboratorio di comicità libera frequentato dai migliori cabarettisti della capitale
Attore in rappresentazioni teatrali e tournee fra le quali: “Agamennone”, “Miles Gloriosus”, “L”uomo dal fiore in bocca”, “Auschwitz 1941″, “Morte di un commesso viaggiatore”,“Anfitrione”, “Una battaglia perduta”, “Alter ego”, “De rerum natura” “Alter Ego”
Autore, attore ed aiuto regista dei cortometraggi: ”Attenti a quei due”, “Sei vigile?”, “Smetto quando voglio” per la regia di Alfredo De Marco

Specializzazioni satira, comicità, spettacolo, teatro, cinema

E' di questi giorni l'uscita del videoclip di un rap contro il maschilismo: "Rivoluzione Pacifica". Un inno contro il maschilismo dedicato a tutte le donne

Lo si può ascoltare e gustare visivamente su YooTube,insieme ai tanti altri suoi video.

Festa dell'europa a Torre del Greco, Ercolano, Boscotrecase,Torre Annunziata(Na)



FESTA DELL'EUROPA

2011. Anno Europeo del Volontariato. L’associazione culturale “Prometeo” di Torre del Greco, nell’ambito delle celebrazioni della Festa dell’Europa, dal 3 al 9 maggio 2011, promuove la Settimana della cultura europea.



DAL 3 MAGGIO AL 9 DEL 2011
FESTA DELL'EUROPA
Torre del Greco - Ercolano - Boscotrecase - Torre Annunziata


La kermesse, giunta alla nona edizione, prevede incontri, convegni e mostre in diversi comuni del vesuviano ed è promossa in collaborazione con il Santuario Maria SS. del Buon Consiglio di Torre del Greco, con l’ ...Associazione Nazionale “Amici dell’Arte” Onlus – Sez. Campania e con l’Associazione A.L.I. Onlus.

Per questa manifestazione la “Prometeo” ha ottenuto il Patrocinio morale della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro della Gioventù; della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Comunitarie; dell’Arcidiocesi di Napoli; dei Comuni di Boscotrecase, Ercolano, Montesarchio, Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase; del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale; dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, della Fondazione di Studi Tonioliani; dell’AGE - Sez. d’Italia dell’AJE (Association des Journalistes Europèens), del 36° Distretto Scolastico di Torre del Greco.



Ricco il calendario degli appuntamenti che dal 3 al 9 maggio si terranno nei Comuni del comprensorio vesuviano.

Martedì 3 maggio 2011

Nella Città del Corallo si apriranno le manifestazioni della kermesse europea. Alle ore 10:00 nell’Aula Consiliare del Comune di Torre del Greco si svolgerà il convegno 2011. Anno europeo del volontariato. Dopo l’introduzione di Francesco Manca, presidente dell’associazione Prometeo, seguiranno gli interventi di Ciro Borriello, sindaco del Comune di Torre del Greco; Michele Polese, presidente del Consiglio Comunale di Torre del Greco, Rosario Rivieccio, vice sindaco del Comune di Torre del Greco con delega alla Cultura ed Eventi; Vittorio D’Alesio, presidente del Forum dei Giovani di Torre del Greco; Romina Tavormina, psicologa volontaria presso UOSM 57 Torre del Greco, distretto salute mentale ASL NA 3 SUD; Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e fondatore dei City Angels.

Martedì 3 maggio alle ore 18:00

A Torre del Greco nelle sale della Biblioteca Comunale “E. Aprea” di Villa Macrina in via Nazionale n. 601 si terrà, a cura delle associazioni “Prometeo” e “Amici dell’Arte” Onlus – Sez. Campania, l’inaugurazione della rassegna d’arte PENSARE EUROPEO. La direzione artistica è affidata alla pittrice di fama internazionale Julie Oswald. Espongono: Rosanna Anelli, Luciano Bracale, Laura Bruno, Concetta Carleo, Sergio Cetrangolo, Gabriella D’Ambrosio, Pietro De Seta, Annamaria Del Gaudo , Giorgio Della Monica, Giusy Di Claudio, Mario Di Sessa, Vittoria Donadio, Mahmoud Fetih, Michele Fortunato, Rosario Garofalo, Maria Teresa Gulino, Sebastiano Iardino, Francesco Iuliano, Alessandra Jacòvciuc, Silvia Lucioni, Magiuse, Giuseppe Maresca, Maria Rosaria Mineo, Nicola Nicastro, Maria Pellegrino, Donato Pellicano, Vincenzo Perna, Costabile Piccirillo, Rita Ragni, Eugenio Siniscalchi, Giuseppe Turi. La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 8 maggio 2011 e sarà visitabile dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle ore 18:00.

Mercoledì 4 maggio alle ore 10:00

Nell’Aula Magna dell’IIS “A.Tilgher”, di Ercolano in Via A. Rossi n. 3 si terrà il convegno: La cultura della solidarietà per promuovere i valori della fratellanza e della pace tra i popoli. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Interventi: Giuseppina Principe, dirigente scolastico dell’IIS “A. Tilgher”; Vincenzo Strazzullo, sindaco del Comune di Ercolano; Ubaldo Grimaldi, (Il Sole 24 Ore – Scuola); Alberto Corbino, responsabile cooperativa “Mani Tese”; Rosanna Rivas, giornalista e scrittrice; Angelo Di Gennaro, testimonial nazionale AMREF.

Giovedì 5 maggio alle ore 10:00

A Torre del Greco nel corridoio del Teatro del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio in Via Del Santuario n. 4 si terrà, a cura del 36° Distretto Scolastico di Torre del Greco, l’inaugurazione della mostra Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva con l’esposizione degli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole di primo grado di Torre del Greco. Alle ore 10:30 nel Teatro del Santuario Buon Consiglio gli studenti degli IC “F. d’Assisi”, “ Giampietro – Romano”, “R. Scauda” e della SMS “G. Leopardi” di Torre del Greco terranno lo spettacolo Dall’Unità d’Italia all’Europa, uniti nella diversità.

Venerdì 6 maggio alle ore 10:00

Nella Sala Consiliare del Comune di Boscotrecase, in Via Rio n.1 è programmata la Conferenza: “Europa. Ieri, oggi, domani”. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Interventi: Agnese Borrelli, sindaco del Comune di Boscotrecase; Michele Nunziata, dirigente scolastico della SMS “Card. Prisco”; Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, direttore del periodico “L’Attualità”. Mostra Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, esposizione degli elaborati realizzati dagli alunni della SMS “Card. Prisco” di Boscotrecase. Momento musicale L’Unità d’Italia e l’Europa in musica. Esibizione del gruppo strumentale della SMS “Card. Prisco” diretto dalla professoressa Maria Rosaria Marulo. Alle ore 18:00 a Torre del Greco nella Sala “Card. Ursi” del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio, si terrà la tavola rotonda: Giubileo per Napoli. Il ruolo del Volontariato per promuovere il Bene Comune. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Saluti: Mons. Nicola Longobardo, parroco del Santuario del Buon Consiglio di Torre del Greco. Interventi: Mario Di Costanzo, direttore CDAL Napoli; Marco Rossi, Comunità di Sant’Egidio; don Giuseppe Mazzafaro, coordinatore della Commissione Nuove Povertà della Caritas Diocesana di Napoli.

Sabato 7 maggio

L’appuntamento è alle ore 10:00 a Torre Annunziata nell’ Aula Magna dell’ISA - Liceo Artistico “G. de Chirico”, in Via Vittorio Veneto n. 514. Convegno: Dall’Unità d’Italia all’Europa unita per la pace nel Mediterraneo. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Interventi: Felicio Izzo, dirigente scolastico dell’ ISA - Liceo Artistico “G. de Chirico”; Giosuè Starita, sindaco del Comune di Torre Annunziata; Maria Elefante, assessore alla Cultura del Comune di Torre Annunziata; Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, direttore del periodico “L’Attualità”. Mostra Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti dell’ISA - Liceo Artistico “G. de Chirico”. Spettacolo musicale Dall’Unità d’Italia all’Europa, uniti nella diversità . Esibizione del coro della Scuola Media “G. Pascoli” di Torre Annunziata diretto dalla professoressa Carmela Palazzo.

Domenica 8 maggio a Torre del Greco alle ore 10:00 a Villa Macrina si terrà la cerimonia di chiusura della rassegna d’arte Pensare Europeo.

Lunedì 9 maggio,

“Giornata dell’Europa” a Torre del Greco alle ore 10:00 all’Auditorium del Liceo Scientifico “A. Nobel” in Via A. De Gasperi n.80 bis si terrà l’incontro-dibattito: Scuola, giovani, legalità e solidarietà. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale” Prometeo”. Interventi: Concetta Mirabella, dirigente scolastico Liceo Scientifico Statale “A. Nobel”; Ermanno Corsi, giornalista e scrittore; Alessandro Gentile, presidente associazione ”Giuristi democratici - sezione di Torre del Greco"; Gennaro Torrese, presidente Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata; don Tonino Palmese, referente regionale Campania dell’ associazione “Libera”; Raffaele Cantone, magistrato e scrittore. Modera: Andrea Di Lecce, giornalista. Alle ore 18:00 nel Teatro del Santuario del Buon Consiglio di Torre del Greco, la Settimana della cultura europea si conclude con il Concerto per l’Europa. E’ prevista la partecipazione dei Cori Le Voci di Scauda e Canta che ti passa - Centro diurno UOSM (Unità Operativa di Salute Mentale) Torre del Greco – Dipartimento di salute mentale ASL Napoli 3 SUD. Hanno dato la loro adesione Aurelia Coppola, cantante (mezzo soprano) in “Le canzoni dell’Europa”, accompagnata al piano dal M° Nino Masturzo; il gruppo musicale Operanova; e l’ensemble vocale Salerno classica, con la partecipazione del soprano Anna Pietrafesa e dell’organista Stefania Cucciniello, diretta dal M° Luciano D’Elia. La serata è condotta da Angela Gelardi.

al link sottostante è possibile prelevare in pdf l'invito alla manifestazione e la brochure con il programma degli eventi

http://lapilli.eu/prometeo/index.php?option=com_content&view=article&id=94%3Adal-3-al-9-maggio-2011-la-festa-delleuropa-allombra-del-vesuvio&catid=1%3Aultime-notizie&Itemid=50Mostra tutto

mercoledì 27 aprile 2011

Macchina per scrivere addio





FONTE:IL JOURNAL.IT

Chiude in India l'ultima fabbrica di macchine da scrivere

Da oggi le macchine per scrivere sono diventate definitivamente un oggetto di antiquariato. Per la gran parte del mondo industrializzato, l’avvento del computer aveva già rilegato, da qualche decennio, la macchina per scrivere al mercato dei collezionisti, amanti del vintage e nostalgici romantici ma in India esisteva ancora, fino a qualche giorno fa, una fabbrica di typewriter per il mercato di massa. La Godrej & Boyce, con sede a Mumbai, ha dovuto però gettare la spugna e arrendersi al boom economico che ha reso sempre più accessibili i personal computer. Così Milind Dukle, direttore generale dell’azienda indiana, ha spiegato la decisione di chiudere lo stabilimento: «Non riceviamo più commesse. A partire dal 2000, i computer hanno cominciato a dominare il mercato. Tutte le fabbriche che producevano macchine per scrivere hanno fermato la loro produzione. Tranne noi. Fino al 2009, producevamo 10-12 mila macchine ogni anno. Ma probabilmente i nostri clienti erano per lo più collezionisti”.

L’eccezione

Se la Godrej & Boyce era l’ultima azienda a produrre macchine per scrivere per il mercato di massa (800 nell’ultimo anno) esistono ancora delle nicchie di mercato che rappresentano l’eccezione: la Swintec, un’azienda di Moonachie, nel New Jersey, ha accordi con carceri di 43 Stati americani per la fornitura di macchine per scrivere per i detenuti. Ed Michael, responsabile delle vendite, ha detto:” Altro che morta! Abbiamo aziende in Cina, Giappone e Indonesia che assemblano per noi svariate typewriters” Il vantaggio, spiegano, è che sono costruite in modo tale da impedire che possano esservi nascosti all’interno oggetti vietati in carcere, come piccole lame, copsa che invece può accadere facilmente con i computer portatili.

3 Minuti prima di nascere di Paolo Trucillo



TRE MINUTI PRIMA DI NASCERE


VENERDI' alle 21.00
Chez Nous american bar
Vicolo della Giudaica, 50 (traversa chiesa di Santa Lucia in via Roma)
Salerno

"3 MINUTI PRIMA DI NASCERE" DI PAOLO TRUCILLO

"Vieni alla luce, essere umano, e fai la tua scelta di vita.
Appena uscito dalla vagina primordiale sorriderai a tua madre, che carezzerà la tua pelle nuda ed esausta e ti accoglierà
in fasce sul suo seno, ansante pendio gonfio di bianca linfa vitale."
(Paolo Trucillo)

Come definirlo TRE MINUTI PRIMA DI NASCERE? libro?, raccolta? opuscolo? per meglio chiarire le idee, di seguito viene riportata l'Apologia dello scrivente

"Non è poesia, non è prosa. Non è
teatro. È una raccolta di pensieri. Non
ho la presunzione di considerare questo
lavoro un libro, e non gradirei
neanche che i lettori lo considerassero
tale. È un genere già inventato da
altri, per cui non mi propongo neanche
come capostipite di questa forma di
comunicazione. È un elenco numerato
di osservazioni, sfumature, aspetti
della vita quotidiana. È anche una piccola
risposta a chi mi invita a non parlare
soltanto d’amore. Un insieme
ordinato di considerazioni che seguono
un filo logico trainante. Volendo
usare una espressione pleonastica, è
una collezione di appunti sintetici.
L’appunto è per sua natura breve, perché
riduce all’osso il pensiero fondamentale.
Infine, immagino di definire
questi scritti, nello specifico, degli “anti
– epitaffi”, in quanto non ritraggono
iscrizioni tombali, tipiche del post mortem,
ma puri e talvolta ingenui inni alla
vita. Ecco, “inni” mi sembra la parola
adatta. È una raccolta di inni. All’amore
e alla passione, al bene e al
male, alla droga e all’alcol, alla pace
alla serenità e al sacrificio, all’assassinio
e al peccato. Alla vita.
C’è chi prende queste notizie dai
giornali o dai tg e le riassume elegantemente.
Io le prendo un po’ da me
stesso, un po’ dal mondo che vedo attorno
a me.

Una serata all'insegna della follia delle parole di Trucillo e delle grafiche di Minucci.
Direzione artistica Cesare Minucci

Chez Nous american bar
Vicolo della Giudaica, 50 (traversa chiesa di Santa Lucia in via Roma)
Salerno

Paolo Trucillo

Studente di Ing. Chimica presso l'Università degli Studi di Salerno.
Segretario degli ex allievi del Liceo Tasso.
Da sempre appassionato alla scrittura, inizia componendo poesie o brani di prosa, partecipa al master "Le professioni della grande editoria" nel luglio 2006 e alle edizioni di "Positano sole mare e cultura" dal 2006 al 2008.

Vince il premio Piergiorgio Lizza nel 2007.
Le sue prime idee, i suoi pensieri e le emozioni raccolte nei primi scritti vengono poi riassunte nel suo primo lavoro, "fine a se stesso, ovvero fuori e dentro di te", pubblicato nel 2008 da Marte, editore salernitano.

Segue periodicamente presentazioni di libri nella sua città e pubblica recensioni di libri di ogni tipo sul suo canale youtube e su www.sololibri.net.

Pubblica due saggi "Il mistero di Dioniso" e "Il canto di Erri De Luca" sulla rivista Poeti e Poesia dell'editore Pagine di Roma.

Approda infine all'editoria digitale attraverso il suo primo libro pubblicato in formato ebook, "Tre minuti prima di nascere", Simonelli Editore, Milano, 2010.


Cat Stevens cantava del confronto tra padri e figli. Oggi quei ruoli rischiano di invertirsi


GENERAZIONI A CONFRONTO

FONTE:TISCALI.IT
DI MARCO LODOLI


Father and Son è una delle canzoni più belle di Cat Stevens, quando ancora si chiamava così, prima della conversione all’Islam e della rinuncia alla musica. Di recente ha ripreso a suonare e a cantare, ma ormai il tempo della creatività è passato. Ma questa e tante altre sue canzoni restano nella mente di chi per anni ha provato a ripeterle alla chitarra, perché erano così meravigliosamente dirette, così vere ed emozionanti.

Il testo di Father and Son in italiano dice così:

(Padre)

Non è tempo di fare un cambiamento,
semplicemente rilassati
prendila alla leggera,
sei ancora giovane,
non ne hai colpa,
c’è così tanto che devi conoscere.
Trovati una ragazza, sistemati,
se lo vuoi puoi sposarti.
Guardami sono vecchio, ma sono felice.Una volta ero come te adesso
e so che non è facile
stare fermo quando tutto il resto va avanti.
Ma prendi il tuo tempo,
pensa molto, pensa a tutto ciò che hai ottenuto.
Per te il domani sarà ancora qui,
i tuoi sogni forse no.

(Figlio)

Come posso provare a spiegare,
quando lo faccio se ne va.
E’ sempre lo stesso, la stessa vecchia storia.
Nel momento che potevo parlare
Mi è stato detto di ascoltare.
Ora c’è un modo per risolvere tutto
E so che devo andare via.
So che devo andare.Tutte le volte che ho pianto
Tenendo dentro tutte le cose che sapevo
È stata dura, ma è anche più difficile ignorarlo.
Se avessero ragione, sarei d’accordo con loro,
ma sono loro che conosci e non me.
Ora c’è un modo per risolvere tutto
E so che devo andarmene via.

So che devo andare.Ecco l’eterno confronto tra il Senex e il Puer, per usare gli archetipi di Jung, tra chi frena dentro un ordine e chi smania per raggiungere la vita nuova, tra la ripetizione spazio-temporale e il volo verticale di Icaro, che deve andare verso un altro cielo, anche se rischia di cadere.

E’ un dialogo tra due ere dell’esistenza, che si contrastano e convivono in ognuno di noi. Stare e andare, accettare e rifiutare, proteggere il presente e il passato, scavalcare nel futuro. Era così, prima, era fisiologico, naturale, inevitabile, sano.Oggi qualcosa è cambiato. I padri girano in tuta a sessant’anni e provano ancora a rimorchiare, si tengono in tiro con la palestra, il footing, il viagra, non si siedono più davanti a un focolare a raccontare ciò che è stato, a trasmettere un sapere.
Stanno ancora in sella a una moto, i fari accesi, il rombo potente e ridicolo. E i figli troppo spesso dimenticano che il loro destino è una valigia, una partenza verso l’ignoto, una scontentezza e una speranza. Senex e Puer rischiano di invertire i ruoli, Father and Son si scambiano le strofe, e il sangue non gira più.


Marco Lodoli

È uno scrittore di poesie e romanzi ma anche un insegnante di Lettere in un istituto professionale della periferia di Roma. Ha vinto per due volte (nel 1992 e nel 1997) il premio letterario Grinzane Cavour con i romanzi "Cani e Lupi" e "Il vento". L’ultimo suo testo è “Il rosso e il Blu, cuori ed errori nella scuola italiana”