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venerdì 18 aprile 2025

Un Poeta un po' Beta, ovvero Roberto Lombardi per la serata conclusiva della 16 esima edizione Festival Teatro XS città di Salerno


 Fonte:www.lapilli.eu

di Maria Serritiello


Roberto Lombardi è “Il poeta un po' Beta”, nell’ultimo spettacolo che ha chiuso il 13 aprile, il 16esimo Festival teatro XS, e lo fa in maniera originale, usando le parole in un gioco creativo senza fine. L’originalissimo spettacolo prende la sua origine dal lavoro con scolaresche, insegnanti e aspiranti scrittori, con i quali ha improntato laboratori linguistici. Innamorato della parola, la scompone e la ricompone a suo piacimento, trovando significati ed uso diverso. Ha un possesso della lingua da “numero primo” e in maniera semplice lo porge, un esercizio continuo che fa con se stesso senza nessuna fatica, è un modo di pensare alla lingua italiana assolutamente originale, una moltiplicazione all’infinito di vocaboli di uso comune o di forma letteraria. Crea all’impronta poesie, pensieri, altro di senso compiuto, accettando la sfida dal pubblico di farsi suggerire lemmi, i più strani e senza un nesso logico, per elaborarli velocemente in modo da creare pezzi linguistici d’ingegno.

Forma e contenuto, metafore, definizioni, sinonimi e contrari, retorica e persuasione nel linguaggio, rapporti fra codici linguistici, il tutto visto dalla particolare angolazione della ludolinguistica: giocare con le parole per svelarne i corto circuiti attraverso repentini capovolgimenti di senso”, tutto questo ha fatto parte del suo divertissement spettacolare che ha convinto, non senza invidia, i tanti presenti, che con la parola qualche volta hanno provato e provano a giocare. Ma tant’è Roberto Lombardi è irraggiungibile, vola alto per adagiarsi su composizioni di grande pregio, di fornire, perfino, un vocabolario povero della lingua italiana “Il Piccolo Zingarello”, un manuale giocoso di fraintendimento del linguaggio.

“Sonetto= cento Grammi; tu ed io= tedio; convento= abitazione da tormenta; cucina=involtini primavera, spaghetti di soia, pollo con mandorle, gelato fritto e sakè; Circoscrivere= la corrispondenza di Liana Orfei; collasso=malessere del giocatore di poker; decadente=chi ha già perso ventidue denti; diabete= di legno…

E così via, per più di 1000 voci, per l’esattezza 1194 di parole vere, non inventate, ma finemente studiate, le cui definizioni, a volte, necessitano di maggiore attenzione, altre d’immediata comprensione, tutte, però, di significato originale e divertente.

 

Roberto Lombardi vanta al suo attivo una lunga e importante esperienza come autore di testi teatrali e narrativi, sceneggiatore, regista, attore, curatore di laboratori. Con lo pseudonimo di Donqi si dedica da anni anche alle arti figurative e plastiche: sue sono le opere in terracotta, legno, ferro e altri materiali, appositamente realizzate per le premiazioni del Festival di Teatro XS. Ha più volta esposto le sue creazioni artistiche in mostre personali.

Maria Serritiello

www.lapilli.eu




 

giovedì 17 aprile 2025

Serata Conclusiva Sedicesima Edizione Teatro Festival XS Città di Salerno a cura della Compagnia dell’Eclissi di Salerno


 



Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello
 

Con la consueta dolcezza nel porgere, unitamente alla compita professionalità, Concita De Luca, giornalista, introduce la serata conclusiva del 16 esimo Festival XS, Città di Salerno, il 13 aprile 2025, annunciando le varie fasi, in sequenza

Spettacolo: Un Poeta un po' beta. Divertissement in rima sciolta di e con Roberto Lombardi

Ringraziamenti: Ai membri delle due giurie, quella dei giovani e quella tecnica. Quest’ultima è stata formata da: Pina Russo e Lissie Tarantino in rappresentanza del Soroptimist Club di Salerno, Pina Masturzo (in rappresentanza dell’Istituto “Genovesi-da Vinci); Rocco Di Riso, Marcello Andria e Gianfranco Casaburi per la Compagnia dell’Eclissi.

Intervento: Enzo Tota, presidente della Compagnia dell’Eclissi, organizzatore della manifestazione, ringrazia tutti per l’ottima riuscita del Festival e per la buona qualità degli spettacoli.

Sono assegnati i seguenti riconoscimenti:

      di competenza della Giuria tecnica

      Premio per il migliore spettacolo (vincitore del XVI Festival XS)

      Premio per la migliore regia

      Premio per la migliore attrice

      Premio per il migliore attore

 

      di competenza del pubblico in sala

      Premi agli spettacoli primi tre classificati per indice di gradimento degli spettatori

 

      di competenza della Giuria dei Giovani

      Premio per il migliore spettacolo

 

 

      conferito dalla Compagnia dell’Eclissi, organizzatrice della manifestazione

      Premio U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro)

 

La Premiazione

Premio della Giuria dei Giovani allo spettacolo

INVIOLATA

drammaturgia e regia di David Marzi e Teresa Cecere

messo in scena dalla Compagnia SenzaConfine di Fasano (BA)

 

Premio per la migliore attrice a

MARIA BARNABA, SANDRA DI GENNARO E ILENIA SIBILIO

interpreti di inVIOLATA, messo in scena dalla

Compagnia SenzaConfine di Fasano (BA)

E, ex aequo, a

ARIELE MANFRINI

 

interprete del ruolo di Isabella in Come due angeli sul cornicione. C’eravamo troppo amati

di Roberto Marafante

       messo in scena dalla Compagnia “Paolo Manfrini” di Lizzana, Rovereto

 

Premio per il miglior attore a

 

FABRIZIO PERRONE

interprete di Novecento da Alessandro Baricco

messo in scena dalla Compagnia Filodrammatica Orenese di Vimercate (MB)

 

Premio U.I.L.T. allo spettacolo

ROMANZO BREVE,

        OVVERO UNA PREVEDIBILISSIMA COMMEDIA IN PANTOMIMA MUSICALE

di Cristina Ranzato, Christian Corò e Cristina Maffia

rappresentato dalla Compagnia Ophelia and Corò Nuts di Padova

 

Premio per la migliore regia a

ALESSANDRO IACOVELLO

per lo spettacolo

Che pasticcio, Mrs. Peach! Il musical

di Alessandro Iacovello

messo in scena dalla Compagnia della Lira di Casamassima (BA)

e, ex aequo,

Premio per la migliore regia a

PINUCCIO BELLONE

per lo spettacolo

2.24 dueeventiquattro

di Carbonell e Cornelles

messo in scena dalla Corte dei Folli di Fossano e da Primoatto di Saluzzo (CN)

A partire dall’edizione 2015, il Festival XS ha istituito anche un Premio del pubblico, che ha potuto esprimere un voto da 6 a 10 al termine delle rappresentazioni a cui ha assistito. Da quest’anno il Festival premia anche il secondo e il terzo classificato

Spettacolo terzo classificato

         COME DUE ANGELI SUL CORNICIONE. C’ERAVAMO TROPPO AMATI

Compagnia “Paolo Manfrini” di Lizzana, Rovereto

 

Spettacolo secondo classificato

INVIOLATA

Compagnia SenzaConfine di Fasano (BA)

Ritira il premio Michele Conversano

 

Spettacolo primo classificato

Premio per il maggior gradimento del pubblico a

NOVECENTO

Premio per lo spettacolo vincitore del XVI Festival XS

Città di Salerno allo spettacolo

NOVECENTO

da Alessandro Baricco

messo in scena dalla Compagnia Filodrammatica Orenese di Vimercate

 

***Nell’atrio dell’istituto, davanti all’Aula Magna, si aprirà il buffet, a cui sono invitati tutti gli spettatori.

 

ARRRIVEDERCI ALL’EDIZIONE XVI BIS, E’MEGLIO EVITARE La XVII…


Maria Serritiello

www.lapilli.eu




 



 

 

 

 

 

 

 

 


domenica 13 aprile 2025

“Come due angeli sul cornicione. C’eravamo troppo amati” Ultimo spettacolo in gara al teatro Genovesi di Salerno per il XVI Festival Nazionale Teatro XS città di Salerno.

 





Fonte :www.lapilli.eu

di Maria Serritiello

70 minuti di gradevole spettacolo, ultimo dei sette presentati in concorso alla16esima edizione dell’XS città Salerno. Una commedia brillante, di quelle concertate per far sorridere e divertire il pubblico presente in sala, con battute a raffica, intrecci divertenti e situazioni paradossali. La scena è semplicemente addobbata: due sedie ricoperte da un lenzuolo bianco, sotto cui sono amorevolmente sistemati i due protagonisti, come in un letto- alcova: Isabella e Martino. Si amano alla follia, si giurano amore eterno ed a vederli così uniti, sembra proprio di sì. Sono sposati da sei anni e nessuna nube li ha turbati. Il divenire della storia amorosa è presentato per quadri e da stacchetti musicali “C’eravamo tanto amati”, canta il coro, il che lascia presagire che qualcosa tra i due cambierà. Ed infatti, nel secondo quadro troviamo l’amorosa coppia intenta a dividersi i beni materiali del loro appartamento ed anche l’abitazione, è nel conto, perché sono in odore di divorzio. Le gag rappresentate tra i due, sono ricordevoli di quei divertenti film americani degli anni ’70, dove una strepitosa Doris Day ed un fascinoso Gary Grant, nel “Visone sulla pelle” giocano con l’amore nell’intento di prendersi e lasciare, ma poi prendersi per sempre, come faranno i nostri Martino ed Isabella. I due attori: Ariele Manfrini e Aronne Noriller sono stati davvero molto bravi a caratterizzare la coppia e sue sfaccettature. Settanta minuti o poco più a sostenere il ritmo della rappresentazione, con strilletti, sorrisini, e cambiamenti d’umore, lei, abbondante ironia, sarcasmo e affezione lui. Sicché tutto inutile per Isabella e Martino agganciare altre storie, i nuovi partners non sono altro che copie sbiadite di loro due a confronto. Divertenti e perfettamente caratterizzati sono i quadri dove s’incontrano con i rispettivi e nuovi amori ed il Natale a casa dei genitori di Isabella, allo scuro del loro divorzio. Così, resosi conto che stanno ancora bene insieme, s’incontrano di nascosto per un rendez-vous amoroso, naturalmente come nelle migliori pochade, i partener fiatano sul collo dei due amanti e li scovano, per cui sono costretti a cercare stratagemmi, coinvolgendo, perfino, l’ignara Maria, la colf di servizio, in un innamoramento salva situazione. Ultimo quadro, i due sono in fuga con la macchina di Isabella, che guida malissimo come sempre e di più, data la situazione e poco ci vuole a ritrovarsi all’altro mondo. Staranno insieme per sempre, dopo aver sistemato le cose con il Signore Iddio e forse era proprio questo il loro più ardente desiderio.

La commedia, una commistura brillante, regala uno sguardo leggero ma profondamente umano sulla difficoltà dei sentimenti e le dinamiche che la vita di coppia affronta, giorno dopo giorno. Momenti comici, dialoghi vivaci, personaggi che si moltiplicano, situazioni surreali hanno dato una piacevole effervescenza alla rappresentazione. La vita di coppia è stata rappresentata con varie sfaccettature tra l’amorevole e il disincanto, un divertissement che ci è proprio tanto piaciuto.

Maria Serritiello

 

Compagnia di Lizzana

 Paolo Manfrini

Testo e Regia di Roberto Marafante

Personaggi e Interpreti: Isabella- Ariele Manfrini. Martino-Aronne Noriller