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sabato 26 ottobre 2013

Con Alan De Luca è iniziata la stagione “Che Comico 2013-2014” al “Ridotto” di Salerno


Fonte:www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Era da un bel po’ che l’attore napoletano, comico, trasformista e presentatore televisivo, Alan De Luca, mancava dal tempio della comicità di Salerno. In passato, con il Ridotto, il cabarettista, ha avuto familiarità, tanto da ricordarne la vecchia sede, ma subito, nell’attuale, si è mosso bene, infilando, una dietro l’altra, battute divertenti, mentre prova, lo spettacolo, ad un’ora dall’inizio e risponde alle domande che gli pongo (ndr).

Camicia e pantaloni neri, alto, fisico asciutto e tempie appena brizzolate, in pubblico si presenta con stile. “A Salerno non vengo spesso” attacca, creando una certa attesa tra i presenti. “Anzi non vengo volentieri, perché con il cognome che mi ritrovo, De Luca… sono accusato di essere raccomandato” Risate d’intesa invadono il piccolo guscio del Ridotto, perché si sa, che in città di  De Luca c’è solo lui, il sindaco. Ingrana bene, Alan, alle prime battute  e furbescamente continua sul tema, nel suo esilarante  monologo,  di cui un pezzo “ A me piace molto camminare e di conseguenza bere per strada alle “fontane”, ma anche i pastori di San Gregorio Armeno sono la mia passione, con tutte quelle “luci accese a natale”. Mi dicono da più parti di decidermi a preferire o la comicità, o il teatro serio ed io rispondo loro che a scegliere non ci penso proprio, mantengo “il doppio incarico”. Tutte battute, le sue, rivolte al primo cittadino, con una satira contenuta e garbata che il pubblico apprezza  molto.

Non si può avere in scena De Luca senza riandare  con la mente alle gag  di TeleGaribaldi, il programma cult, dallo share più alto del Maurizio Costanzo Show, in onda su scala regionale, dal 1996 al 2002 ed ancora dal 2008 al 2009, trasmesso da Teleoggi e Canale 9. Alcune delle sue caratterizzazioni dal manager Aniello Guardascione, al professore Cirillo Pacifico, da Don Vincenzo, ritiratosi in Tibet, al cantante neo melodico Ciruzzo Tozzi, “Nunzia” un tormentone infinito, sono rientrate nella storia della comicità. Al video citofono di Telegaribaldi, infatti,  si presentava un intero sottobosco di personaggi, minoranze, sia pur esistenti, che mai nessuno rappresentava. Ecco il merito di TeleGaibaldi, oltre l’indiscusso talento dei due principali conduttori, Alan ed il bravissimo Lino D’Angiò, è di aver portato in scena con baldanza goliardica, il popolare, il grottesco e  una fetta di umanità con il suo modo particolare di vivere, esagerandone bonariamente i difetti.

A metà spettacolo ecco una sorpresa per il pubblico, chiamato da Alan, suo fraterno amico, sul palco si presenta l’attore Angelo Di Gennaro, che il 23 Novembre prossimo sarà al Delle Arti con lo spettacolo “Mò aggià parlà”, autore Claudio Tortora. Alan e Angelo ingaggiano un esilarante duetto fatto di battute, barzellette e della divertente imitazione di Stanlio e Ollio, un loro vecchio numero.

“Senil sud”, questo il titolo  dello spettacolo, portato al Ridotto da Alan De Luca, è una benevola contrapposizione al “Made in sud” televisivo, interpretato per intero da  giovani comici. Ma lui è la storia e l’ha dimostrato in quasi due ore di spettacolo, con pezzi di bravura ed improvvisazioni, complice Angelo Di Gennaro, altro pilastro della comicità che la città apprezza molto. Un piacevole inizio, sabato alle 21,00 e domenica alle 19,00 di “Che comico 2013-2014” ma per De Luca non è finita qui, infatti tornerà ancora, prima che la stagione comica termini e questa volta al Delle Arti e con un suo musical “ Napoli galleria”.

Maria Serritiello
www.lapilli.eu







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