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giovedì 18 ottobre 2012

Rio Bo.Fatta Salerno bisogna fare i salernitani



"Rio Bo" è la poesia di Aldo Palazzeschi che voglio dedicare a tutti i nostalgici di  Salerno, stile anni '50. Gli stessi, ad ogni annunciato cambiamento, attaccano con le lamentazioni nostalgiche, i  malevoli commenti su facebook lo testimoniano. Ogni novità, qualsiasi cambiamento urbanistico  e tutto ciò che lancia la città turistica è vissuto come immane sciagura. Per loro, Salerno, come  Rio Bo è la città ideale, è l' immagine retrò cristallizzata nei loro pensieri ma Salerno è altro e sarà sempre di più per il  processo di trasformazione in atto. Un tempo si dissodava con l'aratro di legno,tirato da buoi, ciò non ha impadito l'avanzare del trattore...A "intelligenti pauca"  
   Maria Serritiello

Rio Bo
Tre casettine
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla, ma però...
c'è sempre disopra una stella,
una grande, magnifica stella,
che a un dipresso...
occhieggia con la punta del cipresso
di rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
se nemmeno ce l'ha
una grande città.
  Aldo Palazzeschi




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