“All’inizio dà l’idea di un diario, poi diventa narrazione fluida e accattivante di un amore e di un’idea dell’amore: in questo romanzo Francesco Agresti si muove con passo Felpato e con grazia. E sia il protagonista sia Assunta e gli altri personaggi danno l’impressione di essere creature vive e non invenzione romanzesca”. Così scrive Dante Maffia, poeta, romanziere e saggista, nella prefazione del libro “Al di là del mare” di Francesco Agresti, Edizione Lepisma.
Al di là del mare è stato presentato il 7 maggio scorso, nell’Aula Consiliare di Eboli, città natale dello scrittore, alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Antonio Conte e del Presidente del consiglio del Comune di Eboli, Luca Sgroia . Con l’autore sono intervenuti: Sabino Caronia, Giorgio Linguaglossa e Dante Maffia , critici letterari ed Antonio Manzo, giornalista ebolitano, inviato speciale del quotidiano “Il Mattino” A rendere vive e a portar per mano i presenti, tra le pagine del racconto, ci hanno pensato le voci narranti, dense di fascino di: Brunella Caputo e Davide Curzio, attori.
“La trama del libro è esile e senza complicazioni di intrecci e parte da una gita ad Eboli richiesta al protagonista da un professore che ha conosciuto Quasimodo e che desidera visitare i luoghi della cittadina nominata nel titolo del suo libro da Carlo Levi. Il protagonista ed il professore camminano per Eboli carichi nato proprio a Eboli, il secondo rincorrendo ricordi letterari. Una bella esperienza che assume una dimensione particolare quando entra in gioco Assunta, la bellissima ragazza sensibile e aerea, quasi un mito…. ". ( Dante Maffia).
Per il forte attaccamento alla città d’origine, essendosi l’autore da tempo trasferito a Roma e ai luoghi della sua infanzia, il comune di Eboli ha deciso di adottare l’opera, per distribuirla in tutte le scuole della città, affinché i giovani studenti conoscano il valore delle radici che non si sradicano nemmeno quando ci si allontana da esse.
Francesco Agresti, poeta, scrittore, giornalista e critico letterario, ha pubblicato diverse raccolte di versi. "Al di là del mare" è il suo terzo romanzo. Nel 1998, a Sabaudia, nella casa di Alberto Moravia con Dacia Maraini fonda il premio internazionale di letteratura “La cultura del mare”. Sempre con Dacia Maraini e con Martha Canfield, nel 2005 , fonda il premio internazionale di poesia “Pier Paolo Pasolini”. Nativo di Eboli, attualmente vive a Roma ed è coordinatore e curatore della rassegna "Gli Ambasciatori della poesia".
L’evento (segreteria e organizzazione) è stato curato da Vincenzo Martucciello, con il contributo del Ristorante “Porta Dogana”(Eboli –Borgoantico)
Suo malgrado, Bertie, sarà re d’Inghilterra, alla morte di re Giorgio V, suo padre. E’il destino a decidere per lui, anzi, no, è suo fratello, Edoardo VIII, che per amore di Willy Simpson, spregiudicata, americana e due divorzi alle spalle, abdica in suo favore. Bertie, ovvero Giorgio VI, come si chiamerà per dare continuità alla dinastia, è affetto da una penosa balbuzie, che lo rende timido ed inadeguato al ruolo di ovvia rappresentanza, oltre che di capacità di leader. Sua moglie, la futura regina madre, gli organizza un incontro con un eccentrico logopedista, affinché possa superare l’handicap. Dopo un inizio burrascoso i due s’intendono tanto che……
Commento
E’ innegabile che la balbuzie sia un grosso ostacolo alla comunicazione corrente dell’uomo qualunque, ma se a sopportarla è un re, il disagio si moltiplica, fino a diventare un “affaire” di stato. Tutto il film rincorre la soluzione del problema, basandosi sulla vera storia di re Giorgio VI, affetto dall’uso complicato della parola. Un film gradevolmente “english”, formale e compito, come ci hanno abituato i reali inglesi da varie generazioni. Gli ambienti, nei quali si muovono con compassata disinvoltura i personaggi, sono un valore aggiunto ed anche la balbuzie del re, trattata con misurata sensibilità, non viene recepita, come un impedimento alla sua funzione di governante. Così il fragile e complessato duca di York, futuro re d’Inghilterra, è delineato con doveroso rispetto ed anche la sua inadeguatezza viene affrontata senza mai renderlo colpevole. Ogni interprete, che sia principale o secondario, ha brillantemente interpretato e personificato importanti personalità della storia, largamente noti al pubblico. Tutti gli sforzi del re, non senza “défaillance” e ribellioni lo ripagano ed anche il pubblico, che per 118 minuti l’ha seguito, con apprensione ed indulgenza, ne è sollevato. E così le parole che Giorgio VI riuscirà a pronunziare dinanzi al mondo, in un momento così importante, escono non solo dalla sua bocca ma da tutti i presenti in sala. Candidato al David di Donatello 2011, come migliore film dell’Unione Europea, la pellicola ha già vinto l’Oscar 2011 per: migliore film, regia, attore protagonista e sceneggiatura originale.
Gli interpreti
Una prova magistrale, quella dell’attore inglese Colin Firth, viso e bocca tremolante sulle parole che non vogliono proprio uscire. La recitazione della balbuzie, un piccolo capolavoro che all’attore ha fruttato e giustamente l’Oscar. Un perfetto Giorgio VI, ripiegato su se stesso e sui guasti che si trascina dall’infanzia e bene fa la moglie Elisabetta, una compita, quanto amorevole partner, Helena Bonham Carter, a cercare un guru scontroso ed eccentrico, Geoffrey Rush, piuttosto che un logopedista in più di quelli già consultati. I tre sono perfetti nei loro ruoli, anzi la regina madre riesce perfino a somigliarle, ma anche il disinvolto Edoardo VIII, Guy Pearce, la spregiudicata Wallis Simpson e lui, Winston Churchill, Timothy Spall non ci hanno fatto dimenticare le figure originali. Un cast di tutto rispetto che ha dato vita ad un film confezionato apposta per raccogliere statuette nella ormai celebre notte degli Oscar.
Regista
Thomas George Hooper, o semplicemente Tom Hooper (Londra 1972), è un giovane regista britannico. Ha frequentato la scuola preparatoria di Highate e successivamente ha studiato alla Westminster School. Ha frequentato la Oxford University dove si laurea in inglese. Durante il periodo degli studi approccia alla regia, dirigendo un cortometraggio, “Painted Faces”, che viene proiettato al London Film Festival. Grazie all'aiuto del padre Richard, direttore della United News & Media, conosce il produttore della CBBC, Matthew Robinson, che gli dà l'opportunità di dirigere alcuni episodi per la serie televisiva per ragazzi Byker Grove
Fa altre significative esperienze fino ad arrivare a dirigere nel 2011 “ Il discorso del re
Curiosità
A dar voce nell'edizione italiana a Colin Firth è un meraviglioso Luca Biagini ), raffinato attore doppiatore e voce italiana, tra gli altri, di John Malkovich, Ed Harris e Kevin Kline.
Spunti di riflessione
Molto spesso è l’animo che va curato…..
La Frase del film:
“Avete pensato a come vi chiamereste? Certamente non Albert Sir, troppo germanico. Che ve ne pare Giorgio? Come vostro padre, Giorgio VI, dà un gradevole senso di continuità alla cosa, non trovate? ”
Regia: Tom Hooper
Gli attori : Colin Firth, Helena Bonham Carter, Geoffrey Rush, Guy Pearce, Timothy Spall
Dialoghi italiani e direzione del doppiaggio: Francesco Vairano
Docenti e studenti protestano contro i quiz di valutazione dell'apprendimento. In alcuni istituti le buste non sono state neanche aperte. Il ministero: "Percentuale bassissima
I test Invalsi sono approdati questa mattina alle scuole superiori, con i nervi a fior di pelle. In alcuni casi, per boicottare le prove di Matematica e Lettura in seconda sono intervenuti gli stessi studenti, ma la protesta più significativa contro i quiz dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e di formazione - utilizzati per la rilevazione dell'apprendimento degli studenti e che quest'anno riguarderanno in forma sperimentale anche le seconde classi delle superiori - è stata quella dei docenti che si sono rifiutati in massa di condurre le prove. Ma il ministero della Pubblica Istruzione minimizza. Secondo viale Trastevere, "su un campione di 2 e 300 classi, solo 3 non hanno svolto il test Invalsi. Quindi - proseguono dal ministero - la percentuale di classi che non hanno eseguito il test è pari allo 0,13 per cento". Ma i Cobas, che un paio di mesi fa hanno lanciato la protesta, parlano di adesione, sotto varie forme, al 20 per cento. In alcuni licei le prove non sono state somministrate a nessuna classe seconda.
"L'indignazione contro gli ignobili quiz Invalsi - dice Piero Bernocchi, portavoce nazionale dei Cobas - è esplosa oggi in massa nelle scuole superiori di quasi tutte le città. In centinaia di istituti i plichi dell'Invalsi non sono stati nemmeno aperti e scaricati nelle segreterie e da stasera, probabilmente, finiranno nell'immondizia". Le forme di protesta messe in atto dai comitati di base sono diverse:
rifiuto di somministrare le prove, rifiuto di correggerle, mentre alcuni studenti hanno lasciato in bianco i fascicoli o non sono entrati a scuola. "Le minacce - continua Bernocchi - a docenti e studenti sono state le più assurde e inqualificabili: a tanti docenti è stato impedito fisicamente di entrare nelle proprie classi, come alla nostra responsabile di Trieste, Daniela Antoni, il cui preside si è piazzato sulla porta impedendole l'accesso e provocandole un collasso; altri sono stati incredibilmente sostituiti da bidelli ed addetti di segreteria come in alcune scuole di Torino 1".
A Palermo, in alcuni licei i plichi non sono stati neppure aperti: i docenti si sono rifiutati in massa. Secondo il collettivo studentesco romano, Senza tregua, "al liceo classico Orazio il boicottaggio ha toccato la percentuale più alta di Roma 2, circa l'83 per cento: su 130 studenti presenti nelle classi dell'istituto, 108 hanno consegnato in bianco. E alcuni hanno strappato i codici di riconoscimento". In altri licei romani 3 - come al Machiavelli, al Visconti, all'Albertelli, all'Augusto, al Giordano, dove sono stati gli stessi commissari a decidere di non fare svolgere le prove - la percentuale di adesione alla protesta è stata alta. E in alcuni casi a dare manforte alla protesta sono stati anche i genitori. La protesta ha avuto un discreto consenso in quasi tutte le città 4. "Il ministro Gelmini non sfugga a un serio confronto col Parlamento", dichiara il capogruppo Pd in commissione Cultura al Senato, Antonio Rusconi, che aggiunge: "Sono almeno due mesi che tutti capigruppo, compresi i suoi, della Commissione Istruzione del Senato, le hanno chiesto di venire in Parlamento e di relazionare rispetto ai temi più importanti, come quello dei test Invalsi, anziché di rilasciare le sue impressioni e sensazioni solo alla stampa. I risultati però non cambiano". La più forte presa di posizione contro i test Invalsi - che domani continuano alle elementari e fino al 13 maggio alle medie - è stata quella dell'assessore regionale all'Istruzione siciliano. "Suscita più di una perplessità la somministrazione ad oltre due milioni di alunni delle varie classi, di questionari di Lettura e Matematica predisposti dall'Invalsi", ha detto ieri Mario Centorrino, che ha sottolineato: "'Non risulta ancora ben chiara l'utilizzazione dei risultati, spesso invocati per improbabili analisi su presunti divari nella preparazione dei docenti. Risultati - ha sottolineato Centorrino - che sono discutibili sul piano della scientificità e della validità statistica".
Ogni giovinezza ha il suo cantante, la voce che riesce a dare una forma alle incertezze, allo sgomento, all’amore, alle illusioni e alle paure, che ferma per tre minuti le nuvole in cielo, il tempo di dire: guarda, siamo noi. Se i ragazzi degli anni Settanta, quelli più sensibili, più vaghi e malinconici, si sono ritrovati nelle canzoni di Francesco De Gregori, in quei versi misteriosi che gli altri non capivano, ma che noi capivamo perfettamente, anche i ragazzi di oggi hanno finalmente trovato il loro interprete. Si chiama Vasco Brondi ed è di Ferrara, ma il suo nome d’artista sono “Le luci della centrale elettrica”. Ha pubblicato due CD, ”Canzoni per spiagge deturpate” nel 2008 e “Per ora noi la chiameremo felicità”, uscito quest’autunno.Io invito caldamente tutti gli adulti che faticano a comprendere il cuore e i pensieri dei ventenni ad ascoltare con attenzione questo piccolo ventaglio di canzoni, che spinge sul viso e negli occhi un’aria calda, sporca, disperata, immobile e travolgente allo stesso tempo. Brondi non ha una grande voce, le sue basi musicali sono ripetitive, volutamente monotone, non ci sono ritornelli da cantare a squarciagola in motorino o sotto la doccia, tutto cozza, stride, urta senza che ci sia mai alcuna facile morbidezza. Eppure sono canzoni bellissime, che cascano dentro al cuore come la pioggia in quei quartieri periferici fatti solo di cemento e solitudine.Brondi è un poeta, non c’è alcun dubbio, e come i veri poeti ha saputo rendere universale il male di vivere di questo preciso momento storico, ha collegato questa stagione all’eternità, questo disagio al disagio perenne della vita. Le parole stanno incollate con lo sputo, non c’è alcuna possibilità di seguire un filo logico, narrativo, è un puro accumulo di immagini: purissimo, perché la fiamma azzurra che nasce da questa catasta verbale illumina le notti sbandate di una generazione, ci fa vedere incidenti stradali, vite precarie, stanze disfatte, siringhe e stagnole, amori grandi, cuori sfasciati dalla speranza, centri commerciali, vialoni anonimi, discorsi che si sciolgono nel nulla.Anche i video sono molto belli: guardate su Youtube “Cara catastrofe”, così, tanto per stabilire un primo contatto con Le luci della centrale elettrica. C’è solo una ragazzina che con le cuffie sulle orecchie balla in mezzo a uno spartitraffico, le macchine le girano attorno, la città la avvolge e lei balla indifferente al movimento inutile del presente, balla mentre la voce straziante di Brondi ripete che “ci fregano sempre, ci fregano sempre”. Però non voglio estrarre quattro versi da una canzone e quattro da un’altra, perché non renderebbe giustizia alla sensazione complessiva che queste canzoni danno. Se avete vent’anni, se avete un figlio di vent’anni, se non avete vent’anni ma dentro qualcosa ancora scalpita e tira calci, se ancora la vita, così spersa e frantumata com’è oggi, a volte vi inumidisce gli occhi, allora ascoltate Vasco Brondi, “l’unico vero Vasco”, come dicono i suoi fan, e forse hanno ragione. MARCO LODOLI
RICERCHE DI MARIA SERRITIELLO
Le luci della centrale elettrica è il nome del progetto musicale del cantautore ferrarese Vasco Brondi
Brondi esordisce neel 2007 con un demo autoprodotto dal titolo omonimo, che riceve buoni riscontri di critica
Nel maggio 2008 ha poi pubblicato il suo album d'esordio Canzoni da spiaggia deturpata, prodotto da Giorgio Canali, che riprende alcune canzoni dal precedente lavoro. Il disco ha ricevuto un ottimo riscontro di pubblico e critica, vincendo anche la Targa Tenco 2008 come Miglior Opera Prima cantautorale dell'anno.
Il tour d'esordio ha contato quasi 200 date in tutta Italia e si è concluso al teatro Ariosto di Reggio Emilia, con la seguente formazione sul palco: Vasco Brondi (chitarra e voce), Giorgio Canali (chitarra elettrica e voce), Daniela Savoldi (violoncello), Rodrigo D’Erasmo (violino), Davide Toffolo (disegni dal vivo).
Il 13 ottobre 2009 è uscito per la casa editrice Baldini Castoldi Dalai il libro di Vasco Brondi "Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero", che raccoglie i post del suo blog e altro materiale.
Il 9 novembre del 2010 Vasco Brondi ha pubblicato il suo secondo album Per ora noi la chiameremo felicità, anticipato il 19 ottobre dal video del primo singolo estratto, Cara catastrofe
'Non prendete la metro'. Polizia postale sta monitorando siti
C'era da aspettarselo che dopo l'annuncio dell'uccisione di Osama Bin Laden rifiorissero le vecchie leggende metropolitane su possibili attentati nelle nostre città. Timori infondati ma incontrollabili, che trovano origine nella 'grande paura' del dopo 11 settembre. "Non prendete la metrò a maggio!!!", è la raccomandazione che da alcuni giorni campeggia su una moltitudine di siti internet, di forum e sui social network. Si tratta però solo dell'ultima versione della psicosi che corre sul web. Primo obbiettivo individuato dalla fantasia dei creatori di bufale sarebbe la metropolitana, affollata e vulnerabile. Che secondo queste storie sarà presto teatro di un attentato come rappresaglia per l'uccisione del capo di Al Qaeda.
Della leggenda circolano diverse versioni, che differiscono per pochi particolari, anche quando provengono da nazioni diverse: un cittadino compie un gesto di cortesia verso un arabo, come restituire un portafogli smarrito, o soccorrerlo per una caduta, e lo straniero per gratitudine avverte: "Non prendere la metropolitana a maggio, succederà qualcosa di brutto". E il fatto che questo siparietto si ripeta molto frequentemente, secondo i suoi sostenitori, non dovrebbe insospettire, anzi, significherebbe soltanto che gli islamici "lo stanno facendo apposta". E' qui siamo di fronte una prima gemmazione della leggenda: gli arabi non faranno nessun attentato, ma vogliono farlo credere e per diffondere il panico tra gli occidentali vanno in giro ad avvisare i cittadini. "In questi giorni 7 miei amici sono stati fermati da marocchini che gli hanno detto di non prendere la metro - dice Sarah in un forum - il 14 maggio...". "Spiegami bene - le risponde un conoscente - 7 persone ti hanno raccontato questo o a 7 persone è accaduto questo? Perché io conosco una di queste persone che ha veramente visto. E se sono 7 episodi diversi allora c'é una precisa volontà a diffondere il panico. Non riesci a farti dire il giorno? Alla mia è accaduto il 30 aprile alle 18 sulla linea rossa...".
La polizia, ovviamente, conferma che si tratta solo di bufale su Internet, precisando che "dopo i fatti nel Pakistan è stata comunque incrementata la vigilanza sui possibili obbiettivi sensibili, tra cui le piazze affollate, i parchi, le stazioni, gli aeroporti e, ovviamente, le metropolitane". "Sarà anche una bufala - dice un ragazzo in metropolitana - ma in questi giorni su tutti i giornali ho visto paginate con le analisi degli esperti su possibili attentati: bombe sporche, acqua avvelenata, attentati nel metrò. Basta dare la colpa sempre a internet". Intanto la polizia postale sta monitorando tutti i siti e le segnalazioni. Voci al momento palesemente infondate, sottolineano le fonti, senza un minimo di riscontri e messe in giro per creare allarmismo. L'obiettivo delle forze di polizia é rintracciare chi si cela dietro queste false notizie e far scattare nei suoi confronti una denuncia per procurato allarme
Il 27 e 28 novenbre, Filippo Giardina si è esibito al Teatro "Ridotto" di Salerno, il tempio del Cabaret della città, in un esilarante, quanto gustoso spettacolo, "Comici liberi show", accompagnandosi a Fabian Grutt, Mago Mancini e Sergio Giuffrida. In quella occasione, così,ho recensito il brillante comico:
Un comico sui generis, un comico più somigliante fisicamente ad uno studente universitario che ad un attore della risata. Alto, modi gentili, capelli scompigliati alla Sgarbi, è l’intellettuale del gruppo, il creativo a 90 gradi, infatti scrive poesie: “Agrodolce” 52 versi di umorismo gastronomico, più un racconto, compone raffinati monologhi e sostiene, con un’ eccezionale bravura, recitativa e di memoria, un monologo, di otto minuti, sulla situazione politica italiana. La sua è una comicità sottile, delle sue battute non va disperso niente e nulla ha disperso l’attentissimo pubblico salernitano.
Maria Serritiello da:www.lapilli.eu
Il suo nutrito Curriculum
Attore, comico, autore, scrittore Diplomato presso il conservatorio teatrale “La Scaletta” diretto dal maestro Giovan Battista Diotajuti 2009 – Il 25 Maggio esce il film “Successo in 100mq” attore-autore-regista 2009 – Attore-Autore di “Io non so-vendesi costituzione articolo 21 in saldo” monologo satirico 2009 – Attore e autore della trasmissione “100mq la prima trasmissione su facebook” www.youtube.it/100mq 2009 – Autore attore e regista con Alfredo De Marco del lungometraggio “Successo in 100 metri quadri” 2008 – Ospite alla 2° edizione del festival internazionale della satira di Salerno 2008 – Riceve il “Premio Paolo Borsellino 2008″ XIII° edizione per l’impegno artistico e civile e all’interno della manifestazione tiene un incontro spettacolo “Il coraggio della satira e della denuncia”. 2008 – Univerità di Teramo facoltà di scienze della comunicazione incontro spettacolo “La Satira” 2006-2008 Autore ed attore del format “Non Rassegnata Stampa” il primo videoblog satirico Europeo, nato il 13 Dicembre 2006 con una produzione di 207 puntate culminata il 13 dicembre nella prima diretta web di 24 ore trasmessa sul sito www.nonrassegnatastampa.it e sul canale 863 di Sky Autore del libro “Agrodolce 52 poesie di umorismo gastronomico più un racconto” e curatore della rubrica satirica “Satira Bonsai” sul giornale fuorilemura Autore ed attore della sit-com “Preti “ prima serie 9 episodi online nel 2007 su www.nonrassegnatastampa.it Nel 2005 ideatore di “Controcabaret” laboratorio di comicità libera frequentato dai migliori cabarettisti della capitale Attore in rappresentazioni teatrali e tournee fra le quali: “Agamennone”, “Miles Gloriosus”, “L”uomo dal fiore in bocca”, “Auschwitz 1941″, “Morte di un commesso viaggiatore”,“Anfitrione”, “Una battaglia perduta”, “Alter ego”, “De rerum natura” “Alter Ego” Autore, attore ed aiuto regista dei cortometraggi: ”Attenti a quei due”, “Sei vigile?”, “Smetto quando voglio” per la regia di Alfredo De Marco
E' di questi giorni l'uscita del videoclip di un rap contro il maschilismo: "Rivoluzione Pacifica". Un inno contro il maschilismo dedicato a tutte le donne
Lo si può ascoltare e gustare visivamente su YooTube,insieme ai tanti altri suoi video.
2011. Anno Europeo del Volontariato. L’associazione culturale “Prometeo” di Torre del Greco, nell’ambito delle celebrazioni della Festa dell’Europa, dal 3 al 9 maggio 2011, promuove la Settimana della cultura europea.
DAL 3 MAGGIO AL 9 DEL 2011 FESTA DELL'EUROPA Torre del Greco - Ercolano - Boscotrecase - Torre Annunziata
La kermesse, giunta alla nona edizione, prevede incontri, convegni e mostre in diversi comuni del vesuviano ed è promossa in collaborazione con il Santuario Maria SS. del Buon Consiglio di Torre del Greco, con l’ ...Associazione Nazionale “Amici dell’Arte” Onlus – Sez. Campania e con l’Associazione A.L.I. Onlus.
Per questa manifestazione la “Prometeo” ha ottenuto il Patrocinio morale della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro della Gioventù; della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Comunitarie; dell’Arcidiocesi di Napoli; dei Comuni di Boscotrecase, Ercolano, Montesarchio, Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase; del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania – Direzione Generale; dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, della Fondazione di Studi Tonioliani; dell’AGE - Sez. d’Italia dell’AJE (Association des Journalistes Europèens), del 36° Distretto Scolastico di Torre del Greco.
Ricco il calendario degli appuntamenti che dal 3 al 9 maggio si terranno nei Comuni del comprensorio vesuviano.
Martedì 3 maggio 2011
Nella Città del Corallo si apriranno le manifestazioni della kermesse europea. Alle ore 10:00 nell’Aula Consiliare del Comune di Torre del Greco si svolgerà il convegno 2011. Anno europeo del volontariato. Dopo l’introduzione di Francesco Manca, presidente dell’associazione Prometeo, seguiranno gli interventi di Ciro Borriello, sindaco del Comune di Torre del Greco; Michele Polese, presidente del Consiglio Comunale di Torre del Greco, Rosario Rivieccio, vice sindaco del Comune di Torre del Greco con delega alla Cultura ed Eventi; Vittorio D’Alesio, presidente del Forum dei Giovani di Torre del Greco; Romina Tavormina, psicologa volontaria presso UOSM 57 Torre del Greco, distretto salute mentale ASL NA 3 SUD; Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e fondatore dei City Angels.
Martedì 3 maggio alle ore 18:00
A Torre del Greco nelle sale della Biblioteca Comunale “E. Aprea” di Villa Macrina in via Nazionale n. 601 si terrà, a cura delle associazioni “Prometeo” e “Amici dell’Arte” Onlus – Sez. Campania, l’inaugurazione della rassegna d’arte PENSARE EUROPEO. La direzione artistica è affidata alla pittrice di fama internazionale Julie Oswald. Espongono: Rosanna Anelli, Luciano Bracale, Laura Bruno, Concetta Carleo, Sergio Cetrangolo, Gabriella D’Ambrosio, Pietro De Seta, Annamaria Del Gaudo , Giorgio Della Monica, Giusy Di Claudio, Mario Di Sessa, Vittoria Donadio, Mahmoud Fetih, Michele Fortunato, Rosario Garofalo, Maria Teresa Gulino, Sebastiano Iardino, Francesco Iuliano, Alessandra Jacòvciuc, Silvia Lucioni, Magiuse, Giuseppe Maresca, Maria Rosaria Mineo, Nicola Nicastro, Maria Pellegrino, Donato Pellicano, Vincenzo Perna, Costabile Piccirillo, Rita Ragni, Eugenio Siniscalchi, Giuseppe Turi. La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 8 maggio 2011 e sarà visitabile dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle 15:00 alle ore 18:00.
Mercoledì 4 maggio alle ore 10:00
Nell’Aula Magna dell’IIS “A.Tilgher”, di Ercolano in Via A. Rossi n. 3 si terrà il convegno: La cultura della solidarietà per promuovere i valori della fratellanza e della pace tra i popoli. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Interventi: Giuseppina Principe, dirigente scolastico dell’IIS “A. Tilgher”; Vincenzo Strazzullo, sindaco del Comune di Ercolano; Ubaldo Grimaldi, (Il Sole 24 Ore – Scuola); Alberto Corbino, responsabile cooperativa “Mani Tese”; Rosanna Rivas, giornalista e scrittrice; Angelo Di Gennaro, testimonial nazionale AMREF.
Giovedì 5 maggio alle ore 10:00
A Torre del Greco nel corridoio del Teatro del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio in Via Del Santuario n. 4 si terrà, a cura del 36° Distretto Scolastico di Torre del Greco, l’inaugurazione della mostra Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva con l’esposizione degli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole di primo grado di Torre del Greco. Alle ore 10:30 nel Teatro del Santuario Buon Consiglio gli studenti degli IC “F. d’Assisi”, “ Giampietro – Romano”, “R. Scauda” e della SMS “G. Leopardi” di Torre del Greco terranno lo spettacolo Dall’Unità d’Italia all’Europa, uniti nella diversità.
Venerdì 6 maggio alle ore 10:00
Nella Sala Consiliare del Comune di Boscotrecase, in Via Rio n.1 è programmata la Conferenza: “Europa. Ieri, oggi, domani”. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Interventi: Agnese Borrelli, sindaco del Comune di Boscotrecase; Michele Nunziata, dirigente scolastico della SMS “Card. Prisco”; Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, direttore del periodico “L’Attualità”. Mostra Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, esposizione degli elaborati realizzati dagli alunni della SMS “Card. Prisco” di Boscotrecase. Momento musicale L’Unità d’Italia e l’Europa in musica. Esibizione del gruppo strumentale della SMS “Card. Prisco” diretto dalla professoressa Maria Rosaria Marulo. Alle ore 18:00 a Torre del Greco nella Sala “Card. Ursi” del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio, si terrà la tavola rotonda: Giubileo per Napoli. Il ruolo del Volontariato per promuovere il Bene Comune. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Saluti: Mons. Nicola Longobardo, parroco del Santuario del Buon Consiglio di Torre del Greco. Interventi: Mario Di Costanzo, direttore CDAL Napoli; Marco Rossi, Comunità di Sant’Egidio; don Giuseppe Mazzafaro, coordinatore della Commissione Nuove Povertà della Caritas Diocesana di Napoli.
Sabato 7 maggio
L’appuntamento è alle ore 10:00 a Torre Annunziata nell’ Aula Magna dell’ISA - Liceo Artistico “G. de Chirico”, in Via Vittorio Veneto n. 514. Convegno: Dall’Unità d’Italia all’Europa unita per la pace nel Mediterraneo. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale “Prometeo”. Interventi: Felicio Izzo, dirigente scolastico dell’ ISA - Liceo Artistico “G. de Chirico”; Giosuè Starita, sindaco del Comune di Torre Annunziata; Maria Elefante, assessore alla Cultura del Comune di Torre Annunziata; Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, direttore del periodico “L’Attualità”. Mostra Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, le attività di Volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, esposizione degli elaborati realizzati dagli studenti dell’ISA - Liceo Artistico “G. de Chirico”. Spettacolo musicale Dall’Unità d’Italia all’Europa, uniti nella diversità . Esibizione del coro della Scuola Media “G. Pascoli” di Torre Annunziata diretto dalla professoressa Carmela Palazzo.
Domenica 8 maggio a Torre del Greco alle ore 10:00 a Villa Macrina si terrà la cerimonia di chiusura della rassegna d’arte Pensare Europeo.
Lunedì 9 maggio,
“Giornata dell’Europa” a Torre del Greco alle ore 10:00 all’Auditorium del Liceo Scientifico “A. Nobel” in Via A. De Gasperi n.80 bis si terrà l’incontro-dibattito: Scuola, giovani, legalità e solidarietà. Introduce: Francesco Manca, presidente associazione culturale” Prometeo”. Interventi: Concetta Mirabella, dirigente scolastico Liceo Scientifico Statale “A. Nobel”; Ermanno Corsi, giornalista e scrittore; Alessandro Gentile, presidente associazione ”Giuristi democratici - sezione di Torre del Greco"; Gennaro Torrese, presidente Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata; don Tonino Palmese, referente regionale Campania dell’ associazione “Libera”; Raffaele Cantone, magistrato e scrittore. Modera: Andrea Di Lecce, giornalista. Alle ore 18:00 nel Teatro del Santuario del Buon Consiglio di Torre del Greco, la Settimana della cultura europea si conclude con il Concerto per l’Europa. E’ prevista la partecipazione dei Cori Le Voci di Scauda e Canta che ti passa - Centro diurno UOSM (Unità Operativa di Salute Mentale) Torre del Greco – Dipartimento di salute mentale ASL Napoli 3 SUD. Hanno dato la loro adesione Aurelia Coppola, cantante (mezzo soprano) in “Le canzoni dell’Europa”, accompagnata al piano dal M° Nino Masturzo; il gruppo musicale Operanova; e l’ensemble vocale Salerno classica, con la partecipazione del soprano Anna Pietrafesa e dell’organista Stefania Cucciniello, diretta dal M° Luciano D’Elia. La serata è condotta da Angela Gelardi.
al link sottostante è possibile prelevare in pdf l'invito alla manifestazione e la brochure con il programma degli eventi
http://lapilli.eu/prometeo/index.php?option=com_content&view=article&id=94%3Adal-3-al-9-maggio-2011-la-festa-delleuropa-allombra-del-vesuvio&catid=1%3Aultime-notizie&Itemid=50Mostra tutto