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martedì 13 gennaio 2015

Al Palazzo Genovesi di Salerno, l'arte pittorica contro la violenza di genere


Fonte :www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

Si è conclusa nei giorni scorsi, al Palazzo Genovesi di Salerno, la mostra d'arte pittorica a tema, dell'artista Salvatore Ceglia, membro dell'associazione artisti lucani e campani, dal titolo "Con gli occhi di Teresa, perché il femminicidio non sia più cronaca". La mostra ha avuto il patrocinio morale del comune di Salerno e la partecipazione del Cif, centro italiano femminile, SpazioDonna, Linearosa, Il Faro, Amici del Tricolore Karate Salerno Nijukunkai Pro loco di Padula e Libreria Internazionale. All'interno dell'esposizione, sanguigna e feroce per la crudezza delle immagini, una stesa di sciarpe rosse, pendule dall'alto, 150 per l'esattezza, ad indicare tutte le donne uccise nel 2013 e quelle del primo semestre del 2014. Le sciarpe, sono state approntate appositamente dalle donne di Padula. Alle pareti sono allineati i manifesti editi annualmente dall'UNITE, braccio femminile dell'UNESCO, che fortemente evocativi, contribuiscono alle campagne antiviolenze per le nuove generazioni. La mostra, inaugurata la prima volta il 25 novembre 2013, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne indetta dall'UNESCO nel 1991, ha goduto del Patrocinio dell'UNESCO. Tina D'Urso, presidente dell'Associazione Turistica Pro Loco Padula, ha creato un percorso formativo contro la violenza di genere, per cui l'obiettivo essenziale della mostra è la conoscenza del grave problema della violenza.
Ad arricchire l'esposizione pittorica dell'artista, Salvatore Ceglia, il quale ha donato al comune di Salerno, città ospitante, una sua opera, la presentazione di due interessanti libri della professoressa M. Teresa D'Alessio di Padula dal titolo "Il segreto della Certosa" e "La casa dello speziale". Molto consenso di pubblico ha suscitato l'intera manifestazione.
Maria Serritiello
 
 
 

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