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mercoledì 22 febbraio 2012

Apro gli occhi e ti penso



QUADERNO A QUADRETTI
RUBRICA DI MARIA SERRITIELLO

A volte al risveglio, struggente mi prende il ricordo della Salernitana, sì la squadra della mia città. Chi non è tifoso non può capire, è come colui che ti deride perchè ami il tuo cane, similmente ad una persona. La Salerntana ce l'ho nel sangue, da piccola andavo con mio padre allo stadio ed ascoltavo i risultati alla radio, con la voce di Sandro Ciotti ed Ameri. Tutta una vita con la domenica sportiva e scandita dal rito della partita. A mia madre devo la passione ed il tifo e quando sento le voce dei cori, ho il cuore pieno di orgoglio ma da qualche anno anche pieno di tristezza, per quelle voci spente dal treno maledetto...

La Salernitana è la storia della città, così indivisibile da essa, ho vissuto tutta la mia vita in sua compagnia, i ricordi personali vanno e s'intrecciano con le sue stagioni calcistiche.

Ora, Salerno calcio è una parentesi, non sprechiamo il vantaggio, non offriamoci alle intemperanze e portiamo a casa il risultato. Anche se in questo momento la squadra ha un nome che non ci piace è sempre Salerno che gioca per ritrovare la sua Salernitana, non dimentichiamocelo.

Mi va in queste poche note richiamare il ricordo di un tifoso del quale la memoria non avrà mai oblio:" Il SIBERIANO "

E Forza Salerno Calcio - Salernitana e che il post di seguito sia di stimolo ed auspicio

" A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti..."
Ugo Foscolo "I Sepolcri"





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